Kobra Rhinos Milano fuori dall’Europa, senza alcuna attenuante: partita persa per 28-18 senza aver mai dato l’impressione di poter vincere contro i mediocri transalpini. Partita piuttosto brutta che segna la fine dei sogni di qualificazione alle semifinali per i meneghini.
Finale thrilling con una meta contestata dai Rhinos annullata a un minuto dalla fine per un presunto touchback che ha chiuso le porte dell’Europa al gruppo di coach D’Ambrosio.
Gara comunque sempre in salita per i Rhinos Milano che sono scesi in campo senza il loro asso Jason Butler, out per scelta tecnica che ha visto premiato il ricevitore Steve Delich, che aveva impressionato a Praga.
Era un match alla portata per i meneghini che tuttavia hanno sprecato troppe occasioni, in particolare con una serie di falli commessi quando l’attacco, pur senza entusiasmare era riuscito a portarsi a ridosso della zona di meta dei francesi. In tre diversi drive, una volta arrivati con un primo tentativo nella red-zone avversaria, i giocatori dei Rhinos hanno commesso dei falli assolutamente evitabili, che si sono dimostrati sanguinosi.
Bravi i francesi a fare il loro gioco, molto votato sulla Wing-T, senza mai dare troppo spazio agli avversari. Nel primo tempo le squadre vanno al riposo sul 12-0 per i Black Panthers, ma nella ripresa i Rhinos si rifanno sotto e il punteggio arriva sul 20-18 (qualificazione ipotecata da Mialno che doveva perdere con massimo tre punti di scarto). Poi i francesi mettono a segno un td che si dimostrerà decisivo, sfruttando una incertezza della difesa meneghina che concede una corsa esterna di oltre 40 yard. Ai Rhinos sarebbe bastata anche una sconfitta di 2 punti, ma il touchback registrato a un minuto dalla fine ha spento i sogni europei del team milanese.
Adesso ci si deve rimboccare le maniche per cercare di raddrizzare una stagione che non sta andando come ci si attendeva.