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Bar sport: il punto tecnico di Gabo su Rhinos – Skorpions

Inauguriamo una nuova rubrica “post-partita” con un’analisi tecnica di Gabriele Arioli che analizzerà di volta in volta le partite di campionato dei Rhinos.

Cominciamo dalla prima gara di questo 2019, la vittoria sugli Skorpions Varese per 24-10.

Gabo dacci un giudizio tecnico sulla prestazione contro gli Skorpions, cos’è andato bene, cosa c’è da migliorare

Iniziamo da cosa è andato bene. È la prima di campionato e abbiamo portato a casa una vittoria, quindi complessivamente la squadra è andata bene. Non ho ancora visto le statistiche ma in attacco abbiamo mosso la palla, a tratti con il passing game e a tratti con il running game.

Menzione particolare alla linea d’attacco che rispetto allo scorso anno ha cambiato 4 titolari e nel corso della partita siamo riusciti anche a schierare una OL con età media di 21 anni, impensabile fino a poco tempo fa. La difesa, pur considerando il forte turnover di giocatori rispetto allo scorso anno (ndr 6 giocatori titolari nuovi), ha tenuto per tutta la partita.

Cosa invece c’è da migliorare… In attacco abbiamo giocato poco concentrati e eccessivamente nervosi, i giochi non sono stati eseguiti sempre al 100%. Altro punto dolente le palle perse, abbiamo fatto tanti, troppi turnover (4 fumble) e nelle partite che contano questa disattenzione può essere fatale.

In difesa, nonostante la buona prestazione, abbiamo concesso qualche big play di troppo, come in occasione del loro unico touchdown.
Siamo entrati in campo convinti di aver già vinto solo per il nome che abbiamo scritto sulla maglia, ma adesso sappiamo che ogni partita ce la dobbiamo sudare e nessuno ci regalerà nulla.

Che impressione ti hanno fatto i giovani, hanno retto al passaggio da juniores a campionato senior?

Per molti di loro era l’esordio in prima squadra e non hanno assolutamente sfigurato. Sicuramente il passaggio dalla juniores alla prima squadra non è facile e hanno ancora molto da migliorare, ma questo lo sanno e ci pensiamo noi “vecchi” a ricordarglielo ad ogni allenamento.

Da veterano navigato di Prima Divisione, quali sono per te le maggiori differenze?

La capacità di attacco e difesa di aggiustarsi e correggersi durante la partita e il livello tecnico sono sicuramente diversi tra Prima e Seconda Divisione, ma la principale differenza è la velocità e l’intensità di esecuzione del gioco.

Sono questi i punti su cui l’Head Coach Piccoli, e tutto il coaching staff, sta concentrando le sue attenzioni. Siamo scesi di categoria ma non vogliamo e non possiamo adeguarci.

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