Rhinos - Panthers

Le dichiarazioni prepartita alla vigilia di Rhinos-Panthers

Alla vigilia dell’importante partita che chiuderà il girone d’andata, Domenica alle 12 al Vigorelli contro i Panthers Parma, abbiamo raccolto le dichiarazioni di quelli che saranno i protagonisti del match. 

Coach Alessandro Trabattoni: Credo che tutte le partite siano importanti. Questa, secondo me, ha un significato maggiore. Vincendo contro i vicecampioni d’Italia, una squadra ben allenata e capace di vincere anche senza utilizzare giocatori americani (a parte il loro allenatore che gioca sporadicamente), daremmo certamente un segnale al campionato e a tutte le altre squadre, che a mio avviso hanno considerato i Rhinos, negli ultimi 2 anni, come una squadra “materasso”, abbordabilissima. Io voglio che quest’ottica cambi, e che i Rhinos siano considerati una squadra che da un po’ di mal di testa a tutti, difficile da affrontare. I Panthers di Parma sono una sfida importante per questa squadra, che è ancora molto giovane ed ha ancora dei meccanismi da ottimizzare, però io credo che la partita si possa affrontare ad armi pari. Poi il migliore riuscirà a prevalere ma sono sicuro che la mia squadra avrà il massimo dell’attenzione per cercare di costruire la partita perfetta.

Su Pryor e il suo gameplan contro l’ottima difesa sulle corse di Parma: T.J. si sta rivelando come un ottimo giocatore di squadra, molto versatile sia nella corsa che nel passaggio. Gli schemi d’attacco che ho impostato per lui gli danno ampia libertà di scelta e T.J. è un QB talmente esperto che sa decidere benissimo se tenere il pallone oppure lanciare, infatti molte delle sue, tantissime, yard di corsa, sono state guadagnate grazie alla sua capacità di lettura della difesa e di correre partendo da giochi non esclusivamente designati per la corsa.

Sulle chiavi della partita per la difesa e sulle apparenti difficoltà dell’attacco di Parma: Non dobbiamo giudicare molto le prime partita di Parma: anche loro, giocando senza americani, hanno dovuto adattarsi a dei meccanismi nuovi. Hanno inoltre perso dei giocatori importanti, tra i quali Bonanno che è tornato da noi: Monardi, che è un grandissimo QB, si è trovato a dover trovare l’intesa con ricevitori nuovi. Però i Panthers hanno avuto due settimane per recuperare dagli infortuni ma nello stesso tempo per migliorare maggiormente gli automatismi. Una partita come questa va sempre preparata bene e fa sempre “paura”, perché Parma è una squadra organizzatissima, molto abile nello scouting, che si esprime al massimo dei livelli da anni. Non sto tanto a guardare il fatto che Parma non abbia messo troppi punti a tabellone ultimamente, quanto il fatto che si tratta di un attacco che si sa organizzare bene e che è capace di mettere in difficoltà la nostra difesa. Però noi arriveremo preparati, ed abbiamo in serbo pure delle piccole sorprese, anche per la loro difesa.

Su Gabriele Arioli, nuovo detentore del secondo posto all-time di franchigia per totale di yard ricevute: E’ sempre una sicurezza avere Gabriele in campo, sia come ricevitore, ma anche e forse soprattutto nel ruolo di capitano. E’ una sicurezza dal punto di vista della personalità, è carismatico sia negli allenamenti che in partita e sul campo è un coach aggiunto, che rende il mio ruolo di capo allenatore molto più semplice. Anche nel gestire l’attacco ho sempre una persona matura, con grandissima esperienza, con la quale confrontarmi.

Sul problema delle tante yard di penalità concesse agli avversari: E’ vero che, come dice Bill Belichick, le penalità non possono essere controllate dalla sideline, dato che sono commesse dagli 11 giocatori in campo, ma credo anche che sia responsabilità del coaching staff sensibilizzare la squadra in modo che si eviti di regalare troppe yard agli avversari. Comunque c’è stata una miglioria, dalla prima partita in poi le yard di penalità sono sempre diminuite. Siamo una squadra giovane, e in linea d’attacco abbiamo dei giocatori molto esperti che a volte hanno dei sistemi di bloccaggio che agli arbitri possono apparire non regolari, però è positivo anche il fatto che questi giocatori si trovino in questa posizione, perché vuol dire che sono al centro del gioco e sono coinvolti nella partita.

Parker Orms: Se la nostra difesa giocherà come sa, riusciremo a vincere. Bisognerà fermare il loro gioco di corsa, che è buono, ed ovviamente anche il gioco aereo. Con un buon contributo anche degli special team, riusciremo a mettere insieme una buona prestazione. Monardi è un ottimo quarterback, che sa trovare molto bene i suoi ricevitori, per questo dobbiamo essere capaci di attaccarlo e dargli fastidio nella maniera migliore possibile.

In difesa, per migliorare nel resto del campionato rispetto a queste prime partite, dobbiamo essere abili nel limitare i big play e lasciare che il nostro attacco resti in campo il più possibile. Dobbiamo causare molti più three&out e anche ottenere più turnover.

Con la partita di Domenica avremo giocato contro tutte le squadre del girone almeno una volta, e conoscendo gli avversari abbiamo più possibilità di capire con cosa abbiamo a che fare. Io stesso, che arrivo da fuori e non conoscevo molto le singole squadre, avrò possibilità di fare molto meglio dopo averle viste tutte all’opera. L’attacco sta facendo benissimo, e noi possiamo arrivare al loro livello di prestazioni: quando succederà, saremo in una buona posizione. Questa squadra, giocando il suo football, con il fisico e con la mente, per 48 minuti, può competere con chiunque in questa lega.

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