Presentato il nuovo coaching staff U19

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Continua il progetto di allargamento e valorizzazione del settore giovanile messo in atto dal nuovo direttore tecnico juniores Gunnar Cautero. E’ la volta dell’Under 19, categoria immediatamente precedente alla prima squadra, nella quale i Rhinos da oggi affiancano all’head coach Luca Molina un coaching staff d’eccezione, completo con un allenatore per ogni ruolo in stile prima squadra e college americani.

Lo staff allenerà anche la formazione Under-16 ed è composto, oltre al già nominato Molina in posizione apicale, da: defensive coordinator Marco Paganucci, offensive coordinator Maurizio Colombo (già ai Rhinos dalla passata stagione), allenatore dei QB Michele Freschelli, allenatore Offensive Line Alessandro Busnaghi, allenatore Defensive Line Luciano Marchini, allenatore dei RB Mario Monetti, allenatore dei DB Peter Bescapè (anche lui arrivato a Gennaio di quest’anno dopo aver terminato la stagione nei Daemons Martesana). Coach degli Special Teams sarà Stefano Busnaghi.

Un roster di allenatori quindi molto organizzato, in cui ognuno ha la responsabilità piena per il proprio reparto, ma con il comune obiettivo di far crescere un vivaio nel quale è già presente una serie di buoni prospetti molto vicini ad affacciarsi alla finestra della prima squadra. Parola d’ordine, secondo Luca Molina, sarà il lavoro sui fondamentali: costruire dei giocatori agili e veloci, adatti alle caratteristiche del football moderno, e una difesa con grande abilità nel fondamentale nel placcaggio. Ma oltre al lavoro sulla tecnica, i coach sono stati scelti perchè abili a curare l’aspetto psicologico e a rendere perfettamente consapevoli i ragazzi delle loro grandi potenzialità. Ma proviamo a conoscere meglio i nuovi coach.

Il defensive coordinator sarà Marco Paganucci, che ritorna quest’anno nella squadra in cui ha iniziato la carriera nel 1982, nel ruolo di Offensive Guard e Fullback. La sua carriera da giocatore continua poi nei Gladiatori Roma, fino a far spazio nel 1994 a un lungo cursus honorum da allenatore, Special Teams Coach nei Lazio Marines e Gladiatori. Poi assistente di Gerry Douglas ai Lumberjacks Fiuggi e ancora periodi ai Gladiatori e Marines. Nell’ultimo decennio, mentre allena i Frogs Legnano e Daemons Martesana, inizia anche l’attività con il progetto Junior Player Development della FIDAF, nel quale egli è oggi coach del raggruppamento Northwest. La sua ultima esperienza è a Gallarate come head coach. Paganucci si è detto entusiastissimo di ritornare “a casa” con i Rhinos, e cercherà di sviluppare dei giocatori di istinto, ma anche di grandi fondamentali.

Ad allenare i quarterback sarà Michele Freschelli, vecchia conoscenza dei Rhinos, con i quali ha giocato tutta la carriera e vinto tre Super Bowl, ricoprendo vari ruoli: ha iniziato come sostituto di Sergio Angona come Offensive Tackle, poi Tight End e infine Quarterback negli ultimi tre anni. Questa è la sua prima esperienza come allenatore, anche se ha già avuto occasione di costruire un playbook durante il periodo in cui giocava. Secondo Freschelli, la parte migliore dell’allenare i giovani è la soddisfazione nel vedere che i ragazzi ascoltano e mettono in pratica gli insegnamenti. Egli si dice pronto a dare tutto il suo impegno e la sua esperienza a beneficio dei giovani Rhinos.

Saranno due fratelli a ricoprire i ruoli di coach dell’Offensive Line e degli Special Team, rispettivamente Alessandro e Stefano Busnaghi.  I due coach condividono buona parte delle loro carriere da giocatori, iniziate nel 1984 con i Rhinos (quella giovanile Rhinos che vince un campionato nel 1985), e proseguite dal 1990 con i Pythons Milano. Poi la carriera di Alessandro si chiude a causa di un incidente in moto, mentre quella di Stefano continuerà con i Saints Padova e i Giants Bolzano. Entrambi i fratelli giocavano in linea d’attacco, nei ruoli di centro e guardia. Per Alessandro Busnaghi questa è la prima esperienza da coach della giovanile: nelle occasioni che ha avuto di vedere i ragazzi, egli ha scorto tantissimo potenziale, e si sente all’altezza della grande sfida di riuscire a formarli come giocatori di football e anche dal punto di vista umano. Stefano, invece, aveva già allenato, nel 1987 la prima formazione di Flag football dei Rhinos, e poi le giovanili dei Saints. Afferma che rispetto a quei tempi, i ragazzi sono cambiati tanto, specialmente nei rapporti con gli adulti, e che capirli da questo punto di vista è cruciale per un allenatore. Da allenatore degli Special Team, considera queste formazioni una parte fondamentale del football moderno, che spesso non c’è tempo o possibilità di allenare bene.

Il coach della Defensive Line ha appena chiuso la sua carriera da giocatore: si tratta di Luciano Marchini, classe 1973, una carriera come uomo di linea, sia d’attacco che di difesa, con le maglie, in ordine cronologico, di Bulls Magenta, Lancieri Novara, e Seamen Milano. Il suo apporto alla squadra coniugherà dunque la grande esperienza di oltre 20 anni sul gridiron, e la conoscenza del football moderno di chi era in campo appena l’anno scorso. Marchini si è dichiarato felice di iniziare questa nuova avventura sul campo da football e di sposare questo ambizioso progetto per far salire i Rhinos a livelli di assoluta elite del football italiano.

Infine, come coach dei Runningback c’è un uomo di grandissima esperienza e conoscenza del gioco: Mario Monetti. Uno dei cofondatori dei Seamen Milano, Monetti è stato il primo a superare la barriera delle 1000 yard di corsa in una stagione di serie A. Come giocatore, ha vinto due campionati italiani e una Coppa Campioni con la maglia dei Frogs Legnano, ed ha avuto esperienze di coach come offensive coordinator dell’Under-21 Seamen (1984-85), allenatore delle giovanili a Perugia nel 1991. Tre anni fa è stato anche head coach dei Seamen in IFL. Ha allenato anche negli sport del nuoto e pallanuoto, e non vede l’ora di iniziare subito a lavorare su questo nuovo progetto.

Importante il lavoro fatto fin qui dallo staff composto da Molina, Colombo, Bescapè e Capelli, che da Gennaio hanno impostato un lavoro tecnico sui ragazzi della squadra in vista del completamento dello staff.

 

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