Italia U13: "baby" Italia di bronzo

Si è conclusa domenica l’esperienza olandese dei nostri ragazzi U13 e U15, con un meritato terzo posto (medaglia di bronzo) della nazionale U13. Grande soddisfazione da parte di tutto lo staff per la bella prova dei ragazzi tra cui figuravano anche i 2 baby-Rhinos Federico Mameli (il secondo da sinistra nella foto a lato) e Alessio Viola, rispettivamente safety e centro titolari della squadra azzurra.Dopo la partenza stentata complice anche l’emozione dell’esordio in una competizione europea, per gli azzurrini è stato un crescendo: battuti i vice campioni della Germania, l’Irlanda (finalista lo scorso anno) e la Svizzera, ci si gioca la finale di consolazione per il 3° posto contro l’Austria, che già ci aveva battuto nella fase di qualificazione a causa di qualche errore di troppo come confermato da Alessandro Di Lorenzo (allenatore della nazionale U13 assieme a Mauro Mondin): “Noi, a differenza delle altre Under 13 che erano composte da squadre di club che avevano primeggiato nei loro rispettivi campionati, abbiamo deciso di selezionare i migliori giocatori italiani, e quindi certi automatismi e l’amalgama l’abbiamo raggiunti durante i 6 raduni pre Europeo. La nostra prima partita ufficiale con tutti gli effettivi è stata proprio l’esordio continentale contro l’Olanda seguita dalla partita contro l’Austria dove stavamo conducendo ma abbiamo commesso alcuni errori che ci sono costati la vittoria”.

Tuttavia nella finale gli azzurri hanno fatto vedere di essere cresciuti nel corso del torneo e di avere maturato la consapevolezza di poter vincere contro chiunque, ed infatti è stata netta la rivincita contro gli austriaci che ci ha assicurato il bronzo.

Sempre lo stesso Di Lorenzo traccia un bilancio della spedizione: “E’ stata l’esperienza sportiva più bella della mia vita. Abbiamo raggiunto un fantastico bronzo, ma, moralmente, è come se fossimo arrivati primi; il gioco espresso dalla nostra Under 13 è stato il migliore di tutte le squadre presenti alla competizione continentale e ci sono giunti molti complimenti anche da parte degli avversari che, infatti, ci temevano. In ogni partita siamo riusciti a tenere bene il campo e abbiamo saputo fronteggiare e fermare efficacemente l’attacco avversario. I punti di forza dimostrati nel corso del torneo sono stati la grinta sul campo e la grande fiducia nei nostri mezzi”.

Grande menzione speciale per i nostri due ragazzi Mameli e Viola che hanno davanti a loro un brillante futuro, e hanno conquistato la fiducia dei compagni e dei loro allenatori, ritagliandosi un ruolo di prim’ordine in questa vittoriosa spedizione azzurra. Entrambi i ragazzi al loro ritorno in Italia hanno confermato le impressioni: esperienza indimenticabile e emozioni fortissime.
Speriamo che questo risultato contribuisca a incrementare l’intero movimento flag junior (dalle scuole alle squadre di club) e che soprattutto rafforzi l’importanza del settore flag per far si che sempre più squadre investano tempo e denaro nello sviluppo di questa disciplina.

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