E' Taylor Harris il nuovo QB dei Rhinos

Arriva dal Texas, uno degli Stati dell’Unione dove si vive di football, Taylor Harris, il nuovo QB dei Rhinos Milano per la stagione 2012. Arriva da Whitesboro, un paesino di poco più di mille abitanti, e all’università ha giocato a West Texas A&M, dove ha lanciato per oltre novemila yard in carriera.
Dall’Università è uscito nel 2010, ma non è stato preso tra i professionisti.

Proviene da un ottimo programma per i QB, era la riserva di Keith Null, oggi terzo quarterback dei Carolina Panthers (squadra NFL). E prorpio nel 2007 ha avuto modo di dimostrare le sue qualità quando ha sostituito Null per alcune partite: due partite da titolare e due vittorie.
Sono il 2009 ed il 2010 le due stagioni in cui Taylor Harris gioca da starter e ottiene ottimi numeri: il suo personale record in carriera è nella partita contro Tarleton State dove ha totalizzato 536 di passaggio e 4 touschdown.

Arriverà a Milano per aiutare coach Brian Gaylor ad installare il suo attacco, e queste sono le sue impressioni su questa nuova avventura:
E’ la prima volta in Europa, ed in particolare in Italia oppure ci sei già stato prima? Cosa ti aspetti?
“E’ la prima volta che vengo in una qualsiasi nazione europea. Mi ha sempre appassionato la storia dell’Italia ma non ho mai avuto l’occasione di venirci. Mia mamma è venuta un paio di anni fa e tutte le foto che mi ha fatto vedere mi avevano fatto venire la voglia di visitarla”.

Provieni da uno stato dove il football è più di una religione. Cosa significa crescere in Texas?
“Se chiedi in giro da queste parti la gente ti dirà che il Texas è davvero un paese a se stante. C’è un grande senso di orgoglio per il proprio Stato e il football è senza dubbio lo sport sovrano da queste parti. In sostanza sono nato con la maglia da football addosso”.

Il coordinatore d’attacco Brian Gaylor è un Texano anche lui. Pensi questo ti possa aiutare? Lo conoscevi o lo hai mai incontrato in passato?
“Dalle conversazioni che ho avuto con coach Gaylor, penso lui abbia una profonda conoscenza del gioco e sarà un ottimo aiuto per il mio inserimento a Milano”.

Hai una idea del livello del football in Italia?
“Non so molto del football in Italia, a parte il fatto che la IFL è piuttosto competitiva ed il livello di gioco è in  crescita. Non mi è mai interessato molto il livello di dove giocavo, ho sempre cercato di dare il massimo per vincere e di fare il meglio per la mia squadra”.

Quali sono i tuoi obiettivi per la nuova stagione?
“L’obiettivo primario per noi è raggiungere i play off. credo che una volta raggiunti i play off hai una possibilità di giocarti partita per partita, e tutto può succedere”.

Quale è stato il tuo momento migliore in carriera ai tempi del College?
“Il mio momento più bello è stato quando abbiamo battuto la Abilene Christian che in quel momento era al primo posto nel ranking della nazione. Li abbiamo battuti 33 a 21”.

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