IFL: Ancona tappa fondamentale

Impegno difficile per i Kobra Rhinos Milano, chiamati ad una prova ardua contro i Dolphins Ancona sabato 30 aprile alle 21 allo Stadio Dorico. Sarà il tredicesimo confronto tra le due formazioni: bilancio di 6 vittorie per Milano, 5 per Ancona e un pareggio.
In casa dei dorici i Rhinos hanno vinto solo una volta (su sei partite) e questo successo risale al campionato del ’94.
L’ultimo confronto è stato l’anno scorso a Milano, con la netta vittoria dei meneghini con il punteggio di 35 a 0. Quest’anno la sfida si preannuncia di altro tipo: Ancona occupa i quartieri alti della classifica con un record di tre vinte ed una persa mentre Milano arranca dopo la sconfitta contro la capolista Bologna.

Per i ragazzi di coach Roberto D’Ambrosio quello di Ancona è uno degli attacchi più spumeggianti della Lega, al primo posto per punti fatti (una media di 52 punti a partita) e per yard lanciate (media di oltre 300 a partita). Per la secondaria dei milanesi, capitanata da Federico Pasquini, sarà difficile contenere il ritmo scatenato del quarterback Pentello, al suo terzo anno con i dorici. Partita di grande sacrifico per la difesa, chiamata ancora una volta a limitare i danni. L’attacco meneghino potrà contare sul contributo del nuovo arrivato Steve Delich, ricevitore che al college ha giocato a Penn State, già impiegato in Coppa nella vittoriosa partita della scorsa settimana contro i Black Hawks di Praga. Coach JD Harris potrà dunque aggiungere una freccia al suo arco. “Viste le caratteristiche del nostro avversario”, dice coach D’Ambrosio, “ci sembrava più opportuno mantenere la configurazione offensiva che abbiamo mostrato a Praga”. Steve Delich prende il posto di Brian Bradford, il linebacker che guarderà i suoi compagni dalla tribuna sabato ad Ancona.
Sarà una battaglia tra due dei migliori attacchi della Lega: Ancona sul gioco aereo, Milano su quello di terra. Chi capitalizzerà meglio le proprie caratteristiche offensive, potrebbe trarne vantaggio.
Per i milanesi questo confronto ha già il sapore di una ultima spiaggia, perdere contro Ancona potrebbe significare l’estromissione dai quartieri alti, mentre una vittoria potrebbe rilanciare le ambizioni meneghine, in un campionato che sta ancora cercando l’antagonista ai Warriors.

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