Nella gara di esordio di questo campionato di Serie A, i Kobra Rhinos Milano sbancano in terra emiliana contro i forti Hogs Reggio Emilia, e tornano alla vittoria nella gara d’esordio in campionato dopo 3 anni. Risultato finale 40 a 24 per i milanesi. Risultato mai in discussione nonostante un veemente controattacco dei padroni di casa.
Dopo una lunga pre-season, dove la squadra ha lavorato al meglio in vista di questa stagione impegnativa, ieri allo stadio Torelli di Scandiano, davanti a 300 persone è stata la prima gara vera di questo 2011. La vittoria è stata netta contro una squadra ben organizzata e molto difficile da affrontare.
Sugli scudi la difesa arancio-nera che ha ricominciato là dove aveva finito l’anno prima. Dimostrandosi ancora più forte e compatta. La temibile formazione reggiana, la Wing T, è stata completamente scardinata dalla difesa dei Rhinos che ha obbligato gli emiliani a giocare una formazione più aperta. Mittasch, Fiorillo e la batteria di runningback degli Hogs sono stati sistematicamente bloccati dall’arcigna difesa dei Rhinos, ottimo il pacchetto di linebacker guidati da Brian Bradford. Menzione speciale a capitan Pasquini che ha intercettato due volte Holmes.
L’attacco milanese, osservato speciale dopo ilpenultimo posto l’anno scorso, ha giocato una buonissima partita, quasi impeccabile, due soli errori gravi (intercetto e fumble entrambi di Butler). La palla è stata mossa con continuità alternando passaggi e corse. Peccato non aver tenuto la stessa intensità fino a fine partita.
Nel primo tempo i Rhinos partono subito forte e trovano l’allungo. Grazie ad una granitica difesa che non si fa sorprendere ed ad un attacco che nel primo drive macina tutto il campo e segna grazie ad un passaggio di Jonathan Dally su Alessandro Peveraro (prima meta in carriera per lui). Successivamente ancora l’Offence meneghina è abile a trafiggere i granata-oro sfruttando la posizione favorevole di palla a seguito di un intercetto di Pasquini (a fine partita saranno 4 le palle intercettate: due da Pasquini, 1 da Bradford ed una da Aletti). La partita sembra chiaramente in discesa per Milano, quando la difesa riconsegna palla all’attacco dopo aver fermato a pocghe yard dalla meta gli Hogs. Tuttavia nel drive successivo arriva un pasticcio sullo snap che procura una safety (punteggio 13-2 per Milano), che permette a Reggio Emilia di rifarsi sotto con un’altra meta. Tuttavia Milano reagisce prima con Jason Butler che galoppa per 80 yard seminando il panico nella secondaria reggiana e trovando una meta spettacolare. Si rifà sotto Reggio Emilia ma ancora rispondono i Rhinos con la meta di Jonathan Dally (corsa di poche yard per lui) e le due squadre vanno negli spogliatoi sul punteggio di 27-16 per Milano.
Nella ripresa sono ancora i milanesi ad allungare ulteriormente: prima un ritorno di Butler (che senza ombra di dubbio vince lo scontro diretto con il rivale Mittasch) che viene fermato a poche yard dalla meta per colpa di un fallo commesso da un compagno di squadra; ed un paio di giochi dopo è una “qb sneak” di Jonathan Dally a fare il break definitivo che piega il morale dei padroni di casa. Gli Hogs provano ad accorciare ma la difesa dei Rhinos stringe i ranghi e ancora Federico Pasquini intercetta Holmes permettendo all’attacco Rhinos di segnare la meta del 40 a 16, con una corsa personale di Jonathan Dally (tre touchdown per lui nella gironata). Ripartono a testa bassa gli Hogs, che davanti al loro pubblico non vogliono sfigurare, e trovano una meta con relativa trasformazione da 2 punti che fissa il punteggio sul 40-24. Gli ultimi minuti di partita non regalano grandi emozioni a parte l’intercetto di Aletti su Holmes che spegne ogni velleità dei padroni di casa.