Arriva a breve il nuovo LB

Brian Bradford è il nuovo linebacker dei Kobra Rhinos Milano per la stagione 2011. Ha fatto il college a Towson dove è stato capitano nell’ultimo anno. In quattro stagioni al College ha totalizzato più di 300 placcaggi di cui solo 150 nell’anno da senior che gli è valso il riconoscimento di miglior linebacker “All-America”.Prossimo all’arrivo in Italia ha rilasciato una intervista prima di unirsi al resto del team in vista dei prossimi impegni dei Rhinos Milano che avranno subito una partita importante sabato 12 Marzo: Trofeo Città di Milano contro gli svizzeri dei Zurich Renegades.

– Quando hai iniziato a giocare a football?
Ho iniziato come quarterback all’ultimo anno delle medie. Poiché mi aveva sempre colpito la fisicità necessaria per giocare in difesa, ho deciso al Liceo di giocare linebacker. In questo ruolo mi sono guadagnato una borsa di studio per Towson University.

– Qual è il miglior ricordo del periodo dell’Università?
Il mio ultimo anno è stato l’esperienza più importante della mia vita. Io ed i miei compagni di squadra abbiamo giocato l’uno per l’altro e questo ci ha permesso di diventare una grande difesa. Abbiamo raggiunto il ranking della 7° difesa della nazione quell’anno, ed io ho ricevuto l’onore di far parte della squadra titolare “All-American”. Senza l’apporto dei miei compagni non avrei mai raggiunto gli obiettivi che ho raggiunto.

– E’ la tua prima esperienza fuori dagli Stati Uniti? Che aspettative hai?
Sì, è la prima volta che andrò a vivere fuori dagli Stati Uniti e sono molto felice. Darò tutto quello che ho per questa stagione, voglio aiutare la squadra a raggiungere gli obiettivi che ci siamo posti. Ovviamente, spero anche di poter conoscere la cultura italiana. Questa è l’opportunità che ti capita una sola volta nella vita, e spero di portarmi a casa il Massimo, sia in campo che fuori.

– Giocherai nella prima difesa della Lega. Credi di poter dare un apporto importante per riconfermare il risultato della passata stagione?
Ho sempre delle aspettative molto elevate, e ovviamente il fatto di giocare con la prima difesa del campionato sarà un ulteriore stimolo a fare meglio. Essere arrivati al primo posto la passata stagione la dice lunga sulla capacità del coaching staff di dare la giusta disciplina ai giocatori. Spero di dare il mio contributo per migliorare il rendimento di tutti e se riuscirò in questo mio obiettivo non vedo perchè non si possa avere la migliore difesa per due anni di fila!

– Hai letto il libro di Grisham: Il professionista?
No, non ho letto il libro ma ne ho sentito parlare.

– Cosa sai del football italiano?
Non so molto, ma so che il football in generale è uno sport di squadra molto sfidante. Se giocheremo come una squadra, faremo molto bene, indipendentemente da dove giochiamo (Italia o Stati Uniti).

– Sarà una stagione molto lunga (minimo 12 partite), tra Campionato e Coppa Europea. Pensi sarà dura?
C’è un detto negli Stati Uniti “Ogni maledetta domenica” devi scendere in campo e giocare il tuo miglior football. Non potrai dominare sempre il tuo avversario, ma l’importante è sapere di avere dato il massimo. Mi aspetto una stagione lunga e dura, ma mi aspetto anche saremo tutti pronti a raccogliere ogni sfida lavorando tutti assieme. Solo così potremo avere successo, e magari vincere il Campionato.

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