Luca Chirico: il gigante buono

Altro rinforzo in difesa per i Kobra Rhinos Milano, sul fronte della Defensive Line, arriva Luca Chirico, giocatore esperto con diversi anni di carriera alle spalle. Giocatore dotato di grande fisicità e di buonissima tecnica individuale.
Chirico ha iniziato a giocare nel 1996. Lunga militanza nei Red Jackets Sarzana, i cui colori sociali rimangono ancora oggi ben impressi nel suo cuore. Oltre alla squadra spezzina, ha indossato la maglia dei Blacks di Rivoli e degli Etruschi Livorno. Nel 2003 si è trasferito a Milano e ha incominciato a muoversi in alcune squadre vicine al capoluogo lombardo: Frogs&K di Legnano, Daemons Brugherio (per due stagioni) ed infine Lancieri Novara. Nel 2010 il richiamo della sua prima famiglia lo ha fatto tornare nuovamente ai Red Jackets dove si è laureato campione del torneo FIF (ente che promuove il football americano).
Nei Kobra Rhinos Milano ricoprirà il ruolo di defensive end, agli ordini dell’allenatore di reparto Vittorio Colombo: “Per quello che ho visto finora, Luca ha grande fisicità, sicuramente sarà un ottimo elemento in più per la nostra linea”.
Non sarà facile entrare da subito nei meccanismi della squadra, ma l’esperienza ad alto livello non manca, “ho avuto già esperienze di serie A, dal 2000 al 2003”, dice Luca. La sua dote migliore, che tutti gli riconoscono è quella di avere un gran cuore e spirito di sacrificio: “mi reputo un motivatore ed un guerriero” aggiunge Chirico.
Lo scorso anno il reparto difensivo dei Rhinos ha chiuso al primo posto come miglior difesa del campionato e ripetersi sarà molto difficile tuttavia non c’è timore nelle parole del neo acquisto nero-arancio: “Sicuramente la difesa dei Rhinos godrà di molte attenzioni, sarà attesa al varco e rispettata da tutti gli attacchi, ma credo che nessun avversario sarà tranquillo all’idea di affrontarci. Sarà dura come è sempre dura ripetersi per chiunque e credo che l’orgoglio e la voglia di fare meglio possano essere gli stimoli per ripetere il risultato e migliorarlo”.
Luca ha le idee molto chiare sul cosa aspettarsi da questo 2011: “Spero di riuscire ad avere una buona stagione, e di essere utile alla squadra. A livello di team spero che ci siano dei progressi rispetto all’anno scorso e quindi riuscire a centrare una qualificazione ai play off e poi chissà magari andare a Parma per giocarsi qualcosa di importante”.
E alla domanda, quali sono le le squadre favorite per la vittoria finale, risponde così: “Le favorite? Bella domanda! Dire che chi indovinerà gli americani giusti sarà avvantaggiato potrebbe essere vero ma sicuramente è anche riduttivo. I giocatori italiani sono importantissimi e questo ragionamento ne sminuirebbe il valore. E’ anche vero però che grosso modo il valore degli italiani è abbastanza simile. Panthers favoriti non solo per il titolo vinto lo scorso anno ma anche per gli arrivi importanti, subito dopo a breve distanza tra di loro tutte le altre partecipanti”.

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