Rhinos & Blue Team

rhinos_nazionaleSono calate le luci anche sul torneo internazionale “4 Helmets”, che ha visto la nostra nazionale perdere la finale dopo 4 supplementari contro una selezione di giocatori americani (per l’occasione rinforzati da alcuni atleti italiani: tra cui il Rhino Matteo Pella).
Tuttavia buoni i segnali da parte di un gruppo che è cresciuto e si è rafforzato dopo gli europei in Austria dello scorso anno. Come società i Rhinos hanno dato il loro contributo alla rosa del Blue Team fornendo ben 5 atleti ed il fisioterapista Stefano Della Foglia, storico trainer della nazionale.

Cinque giocatori hanno indossato sopra alla maglia della nazionale il casco nero con il rinoceronte arancione in bella mostra, ricevendo attestati di stima: il ricevitore Gabriele Arioli (primo da sinistra nella foto) è stato tra i migliori e assoluto protagonista nella gara finale segnando due delle 3 mete dell’Italia.
Marco Gallon (secondo da sinistra nella foto) ha giocato come tackle di sinistra, ha protetto Monardi e Tarrone (i due quarterback azzurri) dal lato cieco nella partita di qualificazione contro la Slovenia.
Federico Pasquini (terzo da sinsitra nella foto), capitano della difesa Rhinos e soprattutto veterano di molte battaglie, non nuovo nell’indossare la maglia azzurra. Pilastro dei Rhinos, con i suoi due intercetti è diventato anche pilastro della secondaria italiana.
Andrea Scola (secondo da destra nelal foto), era al suo esordio assoluto con la maglia azzurra, a coronamento di una ottima stagione in maglia arancio-nero. Arrivato da Varese si è subito integrato e sotto la guida di coach Kreamer è cresciuto a tal punto da ottenere la convocazione. Ha giocato guardia sinistra al fianco del suo compagno di squadra Gallon nella partita contro la Slovenia.
Ultimo atleta Rhinos in campo, Daniele Pezza (primo da destra nella foto), che è un altro giocatore nato nel vivaio Rhinos, che nonostante la giovane età è considerato un veterano della nazionale. Ha giocato in entrambe le partite nel ruolo di linebacker risultando sempre tra i migliori placcatori.

Ed infine Stefano Della Foglia, instancabile fisioterapista che da anni rimette in piedi e fascia tutti i Rhinos sia della prima squadra sia della giovanile. Una vita tascorsa nel mondo del football. Ha una passione sfrenata per questo sport ma ancora di più per il suo lavoro. Proprio queste sue doti gli ahnno permesso di far parte dello staff della nazionale per molti anni.

In sintesi una bella esperienza, che chiude un anno importante per il football ed anche per la nostra società; ma soprattutto una forte impronta Rhinos nella nazionale, a dimostrazione che la squadra sta crescendo ed è pronta per il salto di qualità.

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