Vittoria! Lions sconfitti

post_lionsDavanti ad un pubblico numeroso, che non tradisce mai le occasioni importanti, i Kobra Rhinos Milano battono in casa, dopo 16 anni i Lions Bergamo con un perentorio 32 a 14. La squadra ha giocato con un adesivo sul casco in ricordo del compianto Dylan Meier, quarterback dei Rhinos nella passata stagione e scomparso prematuramente a seguito di un incidente.

I milanesi, sospinti da un pubblico armato di tamburi, striscioni e cori assordanti hanno battuto gli orobici in maniera convincente. Non sono certo manate le emozioni ma in linea di massima i Kobra Rhinos hanno gestito bene la partita.

Parte subito forte Milano con una meta del solito Jason Butler, che al primo drive della partita, trova il varco e si invola in meta per il momentaneo vantaggio (6-0 non buona la trasformazione di Scirè). Risponde Bergamo con la meta su corsa di Andrea Ghislandi, anche in questo caso mancata la trasformazione e il punteggio è in perfetta parità.
Ripassa in vantaggio Milano con una bella meta di Gabriele Arioli (seconda meta stagionale per lui) imbeccato da Brock Smith. I padroni di casacercano la trasformazione da due punti ma nulla da fare (13-6). A poco più di un minuto dall’intervallo, sono ancora i Lions a portarsi in avanti per 14-13 grazie ad una bella meta di Robinson.
Si va a riposo con gli orobici in vantaggio.

All’intervallo solita perfomance delle cheerleader, le osannatissime Milano Cheer e rientro in campo delle due squadre con palla a Bergamo.

Sale sugli scudi la difesa dei Rhinos che riesce ad impedire l’allungo dei Lions e riconsegna palla al suo attacco. Grande giocata di Matteo Piccoli, il tight end che riceve un veloce passaggio da Brock Smith e si invola in meta eludendo l’intervento di rimonta della secondaria ospite. Pubblico in delirio e Rhinos che operano il sorpasso (buona la trasfomazione di Scirè per il 20-14). Riprova a tirar su la testa Bergamo ma il giovane Carminati, che sostituisce Van Pelt, viene intercettato dal solito Delaria (al secondo intercetto stagionale) che riporta l’attacco di Milano in una buona posizione di campo. L’offence non sbaglia e grazie ai blocchi della linea d’attacco (altra prova solida per i ragazzi allenati da Will Kreamer) è ancora Jason Butler con un salto in end zone a scavalcare la linea difensiva degli elmetti oro. Partita che prende decisamente la direzione favorevole ai Rhinos. Sarà ancora l’attacco arancio-nero a segnare (ancora con Butler per il terzo TD della giornata) e fissare il punteggio sul 32-14.

La partita degli ospiti è stata certamente condizionata dall’assenza del quarterback americano: Van Pelt, infortunatosi al ginocchio durante la sconfitta in Coppa dei Campioni, ma certamente il gioco espresso dai padroni di casa nella ripresa è stato davvero di buon livello. Bergamo non ha più segnato ed è stata messa alle corde da una difesa davvero fisica, che sta crescendo di partita in partita e ha limitato a soli 14 punti l’attacco degli elmetti d’oro.
I Rhinos dal punto di vista offensivo hanno dimostrato una grande solidità in linea d’attacco e si è visto un gioco buono che ha tenuto palla molto bene e ha costruito dei drive interessanti. Manca forse ancora un pochino di confidenza sul gioco aereo ma sembrano evidenti i miglioramenti dall’inizio dell’anno.

Rhinos arrivano 2-2 e adesso, dopo il turno di riposo, troveranno in casa i Dolphins di Ancona che sono ancora fermi al palo con 4 sconfitte.

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