Lunedì 19 Aprile è morto l’ex quarterback dei Rhinos Milano, Dylan Meier. Aveva 26 anni. Mentre stava facendo una escursione con la famiglia nell’Arkansas è scivolato da una rupe. Vani sono stati i soccorsi.
Il giovane quarterback americano aveva giocato la scorsa stagione nei Rhinos dopo alcune stagioni in Germania nei Monarchs Dresden e prima ancora aveva finito la sua carriera al college nei Kansas State Wildcats nel 2006.
Dylan era un predestinato. Tutti i suoi 3 fratelli hanno giocato a football, uno dei quali (il maggiore) ha fatto 5 stagioni in NFL come Tight End. La passione per il football è genetica e dopo l’high school entra nel college di Kansas State (Big-12 Conference), ottimo college e famoso per il suo programma di football. Per lui è già record perchè sarà il primo quarterback nativo del Kansas a giocare nel college del suo stato come starter QB.
Qualche infortunio di troppo ne hanno condizionato la carriera al college, ha giocato titolare per sole due stagioni su cinque, dimostrando comunque grandi doti di passatore (buonissime letture e accuratezza nei passaggi). Poi non trovando sbocchi in NFL ha avuto l’occasione di provare il football in Europa. Ha giocato per due stagioni in Germania nei Monarchs di Dresda dove ha comunque fatto vedere cose egregie permettendo alla squadra di raggiungere i play off.
Nel 2009 è stato chiamato dai Rhinos Milano, dove è venuto con Brandon Archer (ex NFL) suo compagno di college. Ha giocato quasi tutta la stagione (l’infortunio contro Parma gli ha impedito di finirla), facendo vedere ottime cose. Ha lanciato per oltre 400 yard e ha corso parecchio.
Il suo ricordo è vivo nei cuori dei tifosi e in quelli di tutta la società. Rimarrà la sua immagine di ragazzo semplice, che amava la vita e che grazie al football era entrato in contatto con molte culture di paesi diversi. In Italia si era subito integrato cercando di capire (era una persona curiosa) il modo di vivere ed era molto stimato da tutti i suoi compagni di squadra.
Prima di essere un atleta, era un ragazzo dal cuore grande, sempre disponibile e sempre con un sorriso.
Tutti i Rhinos sono vicini alla famiglia, grazie Dylan e addio