Sabato 17 aprile, allo stadio di Bologna, i Kobra Rhinos Milano sfideranno i Warriors Bologna in una partita delicata, che vale già la stagione per entrambe le squadre. Le due formazioni non hanno ancora vinto una partita e una sconfitta significherebbe abbandonare ogni speranza di play off. Calcio d’inizio alle ore 21.00 presso lo stadio Lunetta Gamberini.
Sembrano lontani gli anni in cui queste due squadre dominavano il panorama nazionale, ma rimane una partita carica di significato per gli amanti del football italiano. Le due formazioni si sono già incontrate 8 volte in questi anni, il bilancio è di 5 vittorie e 3 sconfitte per i Rhinos. In trasferta il bilancio è a favore dei guerrieri bolognesi con 2 vittorie ed una sconfitta.
I Rhinos hanno già collezionato due sconfitte: la prima contro la capolista Parma e la seconda settimana scorsa contro i vice campioni d’Italia dei Marines Lazio. I Warriors Bologna invece hanno perso tre gare: Hogs Reggio Emilia, Giants Bolzano e Elephants Catania.
I Warriors Bologna hanno comunicato l’innesto di un giocatore americano appena arrivato che li dovrebbe aiutare ad ancorare la difesa, che in queste prime partite ha dimostrato qualche sbavatura di troppo. Mentre l’attacco felsineo, guidato dall’italo-americano Esposito, ha dato prova di avere grandi nomi potendo contare su due dei migliori ricevitori italiani: “Hanno un attacco davvero pericoloso” ha dichiarato il capo allenatore Francesco Zamichieli, “dovremo stare molto attenti a mettere la giusta pressione e marcare le due vecchie volpi del campionato italiano: Piva e Panzani. Li conosco molto bene e sono due ottimi atleti”.
Per i Rhinos confermatissima la formazione di questo primo inizio di campionato: Brock Smith chiamato a cancellare l’opaca prestazione di una settimana fa, il fortissimo runningback Jason Butler ed il linebacker Nick Hursky (secondo nella speciale classifica riservata ai migliori placcatori del Campionato). La chiave dell’incontro sarà come l’attacco meneghino riuscirà a tenere il pallone mostrando un’identità ed una maturità fino ad oggi inespressa. Ma soprattutto sarà il primo banco di prova per la difesa di Milano contro una squadra che corre ed è attrezzata per farlo: “Siamo chiamati ad una prova di grande orgoglio” continua Zamichieli, “ormai è mandatorio non commetere più errori per non precluderci possibilità in questo campionato molto equilibrato”