Grande successo a Parma

post_panthersA Parma in una giornata primaverile, va di scena la grande sorpresa che non ti aspetti. I Kobra Rhinos Milano si impongono contro i Panthers Parma. I ducali cadono contro i lombardi e perdono il primo posto in classifica. A fargli lo sgambetto i ragazzi di coach Zamichieli che hanno giocato una buona partita, molto attenta anche se con qualche fallo di troppo che ha condizionato alcuni drive d’attacco.

Parte forte Milano che trova subito due mete con il funambolo Jason Butler, e coglie di sorpresa Parma che si trova subito a rincorrere un avversario che sembra sin da subito più motivato e più ispirato dei Panthers. Tuttavia Parma rialza la testa e dimezza le distanze. Sul punteggio di 13-6 si va sul riposo con la vera sorpresa della giornata: il forte McIntyre è ancora fermo a quota zero ricezioni, annullato completamente da Jason Butler nell’insolita posizione di CB che lo cura a uomo senza dargli mai tregua. Lo stesso Craddock fatica a trovare i suoi uomini grazie all’immenso lavoro della secondaria che, come già successo in altre occasioni, contiene la temibile “shot gun” dei padroni di casa.

Nel secondo tempo, si riparte subito con Milano che segna l’allungo per il 20-6 grazie ad un’altra corsa di Jason Butler, questa volta ben supportato dalla linea d’attacco che riesce ad aprire dei buchi per il runningback ex Wagner College. Parma accusa il colpo, ma i Rhinos non riescono ad assestare il colpo del KO. Ancora la difesa dei meneghini ferma lo svogliato attacco ducale e nel successivo drive d’attacco, è Dylan Meier (altra buona prestazione per lui, nonostante i 2 intercetti) ad imbeccare dietro alla linea di scrimmage Jason Butler che rotti due blocchi fa un’altra galoppata da 70 yard, meta annullata da un holding (come già accaduto sette giorni fa contro Bologna). A questo punto i Rhinos si spengono, subentra anche la stanchezza e qualche leggero infortunio indebolisce la difesa, e questo permette a Parma di rifarsi sotto. Fuori Butler per rifiatare, arriva la meta di McIntyre ben imbeccato da Craddock per il definitivo 20-14. I Panthers riprendono il possesso di palla a poco più di 1 minuto da giocare. Riescono ad imbastire un buon drive offensivo ma nel momento cruciale, a pochi secondi dalla fine, uno snap sbagliato e alcune buone giocate della secondaria arancio-nera regalano la palla ai Rhinos che si inginocchiano.

Buonissima la prova di carattere di Milano, che può recriminare sulla partita contro Ancona. Molto buona l’intensità prodotta da Craig Romano, il nuovo arrivo, che ha sostituito Brandon Archer (leggermente infortunato) e da tutta la difesa, capace di imbrigliare lo spettacolare gioco dei Panthers. Apparsi opachi e con le idee piuttosto confuse. Merito del coaching staff di Milano che ha ben preparato la partita.

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