Vittoria sui Guerrieri

warriors1In una giornata di pioggia continua, arriva la prima vittoria stagionale dei Kobra Rhinos Milano. Al Vigorelli davanti ad un discreto pubblico i padroni di casa superano i Warriors Bologna con il punteggio di 21-14. Nonostante qualche assenza di troppo in linea di difesa a causa degli infortuni occorsi a Rossi, Nava e Mereu e l’assenza dei ricevitori Catalano e Peveraro in attacco; i Rhinos si sono assicurati la vittoria con un primo tempo ben giocato.

La partita inizia con un minuto di silenzio in memoria del padre di uno dei dirigenti dei Rhinos Milano, prematuramente scomparso in settimana. Partono in attacco i meneghini, grazie ad alcune giocate di corsa a chiudere la difesa felsinea, arriva il primo lampo della partita da parte di Dylan Meier che imbecca con un preciso lancio il giovane ricevitore Gianlorenzo Sisillo, che si invola con una cavalcata di quasi 50 yard in meta per il momentaneo vantaggio (7-0 dopo la trasformazione di Scirè). Bologna non ci sta e replica poco dopo con una corsa centrale di Arena, che finalizza un bel drive lungo orchestrato molto bene dai Warriors. Sul successivo kick off è Jason Butler, il folletto di Wagner College che trova il corridoio giusto e va in meta seminando gli avversari. Boato del pubblico del Vigorelli e Milano torna avanti 13-7 (sbagliata la trasformazione di Scirè). La difesa dei Rhinos riesce ad arginare abbastanza bene l’attacco dei Guerrieri e trova in almeno 3 occasioni il quasi intercetto del quarterback bolognese (sotto tono la sua prestazione ieri). L’attacco di Milano trova ritmo al suo gioco e finalizza con uno scatenato Jason Butler che realizza il 21-7 (ottima la giocata della trasformazione da 2 punti dei milanesi) a tempo quasi scaduto.

Si va a riposo con la partita saldamente nelle mani dei milanesi, che tuttavia rientrano in campo svogliati e poco concentrati. L’attacco continua a muovere la palla, sebbene con qualche difficoltà in più, ma commette degli errori importanti che impediscono di dilagare nel punteggio. La difesa invece si trova improvvisamente in difficoltà sul terreno pesante del Vigorelli e concede troppe giocate all’attacco su corsa dei Warriors. Il risultato di questo inspiegabile black out è che Bologna ritorna prepotentemente in partita andando sul 21-14 e la meta del possibile pareggio viene annullata da un fallo. I Rhinos provano a rispondere ma la magia di Butler, una corsa in meta da quasi 70 yard, viene vanificata da un fallo di trattenuta della linea d’attacco meneghina. Inutili gli ultimi assalti dei Warriors la partita finisce con palla in mano ai milanesi che si inginocchiano per far trascorrere gli ultimi secondi.

Prima vittoria dunque per i Rhinos. Importante per morale e classifica, ma certo una partita dove Milano poteva dilagare ed invece è riuscita quasi a rovinarsi da sola, con quel secondo tempo da dimenticare, dove la testa è rimasta negli spogliatoi. Sono questi i cali di concentrazione più pericolosi da evitare. A tratti si sono viste buonissime cose, ma non c’è stata quella continuità che ci si aspettava.

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