Stasera a Pero va in scena la Week #5 co i Rhinos Milano che fronteggeranno i Panthers Parma (CLICCA QUI per la preview), e come sempre andiamo a sentire le parole dei protagonisti, ai nostri microfoni questa volta il DL Rajko Delhysa e il QB Pietro Elmi.
Si arriva alla Week #5 sul 4-0, che aria si respira all’interno dello spogliatoio?
RD: La squadra c’è, anche se dovessimo avere un calo psicofisico c’è sempre coach Ault che ci tiene in alto, siamo pronti per ogni squadra e questo è merito del coaching staff che ci tiene sempre su anche di morale durante gli allenamenti.
Dopo la grande prova di Torino adesso arriva una squadra con un grande potenziale offensivo, come si preparano i Rhinos e la loro difesa?
RD: Conosco la loro realtà, preparano la partita in modo eccellente, verranno qui per vincere e anche malgrado qualche infortunio, per quanto riguarda la linea di difesa siamo passati dalla scorsa stagione dove non c’era quasi mai pressione a registrare quest’anno 2 sack a partita con 4/5 colpi sul QB. Io mi trovo benissimo, sia Lucky che Vittorio stanno facendo un grande lavoro.
Pietro Elmi sulla carta è il backup di TJ Pryor ma da quest’anno, sotto richiesta di coach Paganucci, svolge anche il ruolo di Kick-Off & Punt Return, come si trova e quando ha iniziato?
PE: È iniziato sul finale della scorsa stagione, mi è piaciuta e ci sto prendendo la mano, sicuramente nuovo perché neanche nella giovanile non lo avevo provato ma anche divertente e di sfida, ho la responsabilità di cominciare la partita col Kick-Off, ruolo da non sottovalutare.
Nel college football si vedono spesso 2 QB in campo contemporaneamente per schemi speciali, hai parlato con coach Ault in merito a questa possibilità?
PE: Stiamo sviluppando i giochi pian pianino durante la stagione ed ad ogni allenamento, potrebbe essere in programma ma non è sicuro.
Sulla sfida con Parma?
PE: Partita la vedo in una luce più positiva rispetto all’andata visto l’andamento della stagione, ci stiamo preparando bene sia in attacco che in difesa, siamo pronti anche grazie al lavoro che svolgiamo in allenamento.