Vigilia del match a Torino contro i Giaguari (CLICCA QUI per la Preview) e come sempre andiamo a sentire le parole dei protagonisti, ai nostri microfoni questa volta il WR Carlo Gavazzi e il TE Marcello Moronesi.
Nella partita di andata il #1 nero-arancio è stato come sempre protagonista di giocate importanti e spettacolari, inoltre ha registrato 1000 yards in ricezione al suo 3° anno in Serie A1 mettendo nel mirino le 2402 (all’attivo) del “Golden Boy” Gabriele Arioli, 2° ogni di sempre in casa Rhinos:
CG: Gabo mi ha già fatto sapere che è meglio che smetta prima che gli rubi i record sennò poi è costretto a tornare, in questi ultimi anni sta giocando solo per quello (ride), comunque quest’anno ne ha già messe altre 150 quindi è difficile prenderlo se continua a giocare. L’importante comunque è il 3-0, stiamo giocando bene, stiamo migliorando, commettiamo ancora molti errori ma c’è spazio.
Dalla passata stagione a questa come è cambiato il tuo ruolo?
CG: L’offense è cambiata ma non tanto quanto mi aspettavo, la differenza principale credo che sia l’organizzazione esagerata di coach Ault, corriamo molto di più dell’anno scorso però mi piace come veniamo (WR) coinvolti nel gioco d’attacco. Sul lungo raggio dipende dalle chiamate del campo e dalle situazioni.
Un ruolo molto importante ma che in IFL passa sotto traccia è quello del Tight-End, ce ne parla il “Moro” entusiasta del suo lavoro anche in prospettiva futura
MM:Un ruolo importante, detiene la chiave di volta per quelli che poi saranno i bloccaggi del sistema che stiamo giocando, in IFL rispetto all’A2 da dove vengo io è più veloce e meno fisico, si riceve molto meno ma si blocca molto di più.
Com’è stato il tuo adattamento alla Pistol-Offense?
MM: Ripeto, è un ruolo chiave, ti rendi conto che ha delle responsabilità che in un’I-Formation normale non avresti mai pensato di avere, ho fatto molta fatica all’inizio perché vengo da un sistema più semplice, adesso che sto iniziando masticarlo lo sto amando sempre di più, mi rendo conto che ci sarà una possibilità di crescita enorme.
Si torna in campi di nuovo contro i Giaguari dopo un lungo stop, previsioni sull’incontro?
CG: Sicuramente Back-To-Back con 2 settimane di pausa con 2 allenamenti e mezzo, è un calendario difficile per tutti basti pensare che Parma ha avuto un mese di pausa, non ci lamentiamo, abbiamo tutti una schedule strana. Con Torino abbiamo giocato bene, in attacco cercheremo di fare meglio.
MM: I Giaguari sono una squadra che rispetto tantissimo, coach Merola ha fatto un lavoro fantastico con questi ragazzi, abbiamo visto una squadra fisica e arriveranno con delle novità, il fatto è che anche noi arriveremo con delle novità, quindi sarà un’altra partita da zero..