cerimonia pre partita Under16 in memoria di Michele Freschelli

Derby nel ricordo di Michele Freschelli: una vittoria a testa

Nella giornata del ricordo di Michele Freschelli, del quale si è svolto il funerale in mattinata a Milano con presenza di giocatori, allenatori e dirigenti di entrmbe le squadre, le due formazioni juniores sono scese in campo dando il 100% ed aggiudicandosi una partita a testa, non prima di aver onorato il loro ex allenatore con una breve cerimonia prepartita alla presenza della famiglia.

Cominciano i ragazzi dell’Under16 che vedono in campo due formazioni profondamente rinnovate, i Rhinos ed i Seamen schierano praticamente quello che rimane dell’annata scorsa, ma la partita vive comunque momenti di grande intensità.

Sono i Rhinos a condurre il gioco, alla fine terminerà 24-0 con 4 trasformazioni sbagliate da parte dei ragazzi di coach Boschi, che hanno dimostrato di avere una difesa granitica ma l’attacco ha faticato parecchio, e gli episodi sono stati determinanti.

Tra i migliori in campo senza dubbio Mameli, che si è diviso tra attacco e difesa, ma nel complesso difesa assolutamente di qualità e dominante, capace di fermare gli avversari più volte, anche a ridosso della goal line.

Risultato finale: Rhinos-Seamen 24-0

Nella serata è stata la volta delle Under19, dove i giovani Rhinos hanno retto per meno di metà partita la forza d’urto della squadra avversaria.

Dopo un trick play iniziale che ha visto i Seamen andare in touchdown con un lancio del running back al ricevitore indisturbato, i Rhinos si sono ricomposti e dopo aver tamponato le falle in difesa hanno pareggiato i conti, facendo pensare ad una partita equilibrata, che però è rimasta in equilibrio proprio per poco tempo.

Ai Seamen è bastato poco per ritornare a macinare yards infatti, e prima con un lancio da 40 yards, e successivamente con due big play provocati dalla difesa Rhinos, hanno allungato fino al pesantissimo 32-7 dell’halftime (compresa una safety).

Nella seconda metà della gara, complice sia il turnover che attacco e difesa ormai completamente nel panico, i giovani rinoceronti non hanno saputo più impensierire i marinai che sono andati ancora a segno, chiudendo il match con un perentorio 57-7.

Sicuramente c’è molto da lavorare su entrambe le formazioni, l’Under16 necessita di trovare le giuste meccaniche e amalgama in attacco, mentre l’Under19 ha solo bisogno di fare esperienza (la quasi totalità dei titolari è proveniente dall’Under16 del 2014), e sicuramente tra qualche partita Fonti & Co. in attacco sapranno essere più incisivi.

Facebook
Twitter
LinkedIn
Telegram
Email