U16/19: Rhinos-Cougars alla base NATO, il racconto

Per il secondo anno consecutivo i giovani Rhinos sono ospiti dei Cougars Vicenza, la squadra dell’High School della base NATO, e come lo scorso anno, la trasferta si rivela un’esperienza memorabile per i ragazzi, i coach ed anche i numerosi genitori al seguito.

La giornata inizia con la partita a 9 dei piccoli U16 (per venire incontro alle esigenze del football italiano) e poi si gioca una partita a 11 dove i Rhinos schierano la U19 con l’innesto in alcune azioni di qualche giocatore della U16. Sotto un bel sole primaverile, i ragazzi capiscono davvero cosa significa il football e come lo vivono in America: cheerleader a bordo campo ad incitare il pubblico, barbecue e banco merchandising con i gadget della scuola.

Rhinos Milano vs Cougars American High School

La partita dell’U16 finisce 20-6 per i Rhinos Milano, orgogliosi di registrare la prima vittoria in uno scrimmage a livello giovanile di una squadra italiana contro dei pari età americani; l’U19 perde invece 30-0 tenendo dignitosamente il campo e pagando lo scotto del passaggio a 11v11, giocando comunque con una buona intensità nel corso del match e soffrendo principalmente il maggiore atletismo dei ragazzi USA.

A fine partita il coach americano dichiarerà di essere molto soddisfatto dell’esperienza e di essere rimasto impressionato dal buon livello di gioco dei ragazzi italiani. Detto da un coach che negli ultimi 18 anni ha allenato in parecchie basi militari europee, suona davvero come un complimento per i nostri ragazzi e per la nostra organizzazione. Un complimento che suggella il lavoro partito dalla flag tanti anni fa, e che sta producendo buoni risultati a livello qualitativo.

La strada da fare è ancora lunga (come evidenziato dagli stessi coach milanesi), ma certamente c’è soddisfazione per quanto visto in campo da entrambe le formazioni juniores.
La giornata di football si è chiusa in bellezza con tour nella struttura e con immancabile pausa pranzo nella “Food Court” del centro commerciale della base.

Visto il successo dell’iniziativa ci sono tutti i presupposti per farla diventare una classica ripetendola ogni anno.

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