Rhinos-Seamen: le dichiarazioni della vigilia

Alla vigilia di un derby di semifinale che si preannuncia spettacolare, le parole dell’head coach Trabattoni e di Alessandro Davide Cerbone.

Alessandro Trabattoni (HC): Non ero neanche al corrente (pur essendo stato protagonista dei primi tre scudetti della squadra) che i Rhinos non fossero arrivati in una semifinale dei playoff per 21 anni. Tornarci mi fa molto piacere, per la società che prima di arrivare qui ha attraversato una fase di transizione, per i ragazzi a cui unicamente va il merito se siamo in questa posizione. E’ una partita importantissima: chi vince va al Super Bowl, chi perde il Super Bowl se lo vede da casa. Penso che questa sarà una finale: la finale a Milano, tra le due squadre di Milano. Io la considero in questa maniera, perché secondo me un’atmosfera del genere, al Vigorelli, il nostro campo, con la rivalità tra le due squadre, non può fare altro che portare le sensazioni della finale. Penso che tutti i ragazzi saranno molto carichi, non si lascerà niente al caso, anche questa settimana abbiamo fatto un allenamento in più per cercare di prepararci bene. C’è tantissima carne alla brace ma cercheremo di scaldarla tutta.

Per quanto riguarda la scorsa partita, se si prendono in considerazione le caratteristiche dell’attacco della squadra di Roma, la nostra difesa è riuscita a limitarlo tantissimo. Invece, dall’altra parte, come Offensive Coordinator, ho deciso di approcciare il match in maniera un tantino diversa: so che si sarebbero aspettati un’ottima partita da TJ Pryor e dai suoi ricevitori, con ampio ricorso ai passaggi. Abbiamo invece trovato una linea d’attacco determinante nel bloccare non solo per i passaggi ma soprattutto per le corse, oltre a un Garetto e un Gogat fenomenali. Quando le cose funzionano, è meglio continuare con quello che sta funzionando, e quindi abbiamo continuato ad utilizzare le corse per assicurarci il risultato. Personalmente, ho impiegato la prima metà del match per capire che il gameplan giusto sarebbe stato quello (avendo giocato ricevitore prediligo il gioco aereo), ma devo riconoscere che la linea d’attacco ha fatto una partita straordinaria, siamo riusciti a beccare le loro debolezze sulle corse, e il tandem Garetto-Gogat è stato fondamentale. 

Rispetto alle partite di playoff che ho vissuto con i Rhinos da giocatore, questa la vivo in maniera diversa. Quando sei un giocatore, sei sul campo, e le tue responsabilità sono quelle di fare il tuo lavoro. Qui sento invece di avere una grossa responsabilità verso i ragazzi: già a partire dal fatto che non voglio che nessuno si faccia male. Abbiamo avuto un infortunio molto grave, quello di Gementi settimana scorsa, non tanto per l’infortunio in se ma anche per il fatto che mancherà a questa partita: a me spiace moltissimo perché Marco è stato uno dei fondatori di questo nuovo trend dei Rhinos e uno di quelli che ci ha sempre messo l’anima. Ovviamente sento responsabilità nello stesso modo per quanto riguarda il portare a casa il risultato: i Rhinos come società a me hanno dato moltissimo. Se sono quello che sono dal punto di vista professionale lo devo al football americano e ai Rhinos, e ho voglia di portare a casa il match, anche se non sarà facile. Sicuramente sarà un bello spettacolo.

Alessandro Davide Cerbone (DL): Sicuramente questa sarà la partita più importante della mia carriera. Ho fatto solo una semifinale in giovanile, questa è la mia prima nella massima serie. Poi essendo un derby, il match diventa ancora più importante, molto più importante. E’ quasi una finale, anche se non la definirei una finale anticipata a causa della caratura delle due squadre che giocano nell’altra semifinale.

Nello scorso match siamo partiti un attimo spaesati per l’emozione dei playoff, ma appena i Marines si sono portati in vantaggio siamo riusciti a rimetterci bene in carreggiata e a pensare a vincere la partita. Ci siamo comportati molto bene in difesa e l’attacco ha girato molto meglio macinando punti su punti fino al distacco massimo sul 40-14. Poi abbiamo dato spazio alle seconde linee quando il risultato era già in cassaforte. 

Siamo molto carichi, siamo molto concentrati e pieni di voglia di vincere. Abbiamo fame e vogliamo dimostrare di avere ancora più fame Domenica, contro i nostri cugini.

 

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