Rhinos-Spartans: Le dichiarazioni prepartita di Coach Trabattoni

Abbiamo raccolto le parole dell’head coach Alessandro Trabattoni, alla vigilia dell’ottavo trofeo Città di Milano “Memorial Stefano del Curatolo”, in cui i Rhinos affronteranno gli Spartans dell’università americana di Case Western Reserve. 

Nella partita di domani (oggi, ndr) le regole saranno un po’ modificate: Case Western è qui a fare un’amichevole, noi dobbiamo preservare i giocatori per i playoff. I due giocatori americani non sono al 100%, non so quanto li investiremo nella partita o se li investiremo nella partita, appunto perché abbiamo l’esigenza di evitare qualsiasi tipo di infortunio per le partite a venire. Tra l’altro, anche se abbiamo la qualificazione matematica ai playoff, le prossime partite saranno importantissime per il nostro nuovo obiettivo, cioè quello di arrivare secondi nel girone. Questo avvantaggerebbe tantissimo la squadra perché giocheremmo buona parte dei playoff in casa. Ci guadagnerebbe la società da un punto di vista economico, ma anche, e soprattutto, ci guadagnerebbero i giocatori. Questo è il nostro obiettivo e stiamo già preparando la prossima partita contro i Seamen, senza ovviamente sottovalutare l’impegno di Sabato, che sarà utile per provare delle strategie che useremo in futuro. Non prenderemo la partita contro Case Western sotto gamba, perché nessuna partita va sottovalutata, ma andremo a giocarcela con l’idea di fare un bell’allenamento, strutturato, contro una squadra molto forte, in visione dello scontro contro i Seamen. 

Mi auguro che nessuno si faccia male, proprio perché questa partita si gioca durante il campionato, però alla fine quando una persona entra in campo con la massima concentrazione e la massima intensità, senza sottovalutare niente, le possibilità di farsi male diminuiscono. Ovviamente tutto può succedere, d’altronde la danza è uno sport di contatto mentre il football è uno sport di collisione, ma spero che non ci siano problemi di infortuni, per noi ma soprattutto per i nostri ospiti che sono venuti a visitare l’Italia. 

Dalla squadra in questo match vorrei vedere lo stesso impegno che finora abbiamo impiegato in ogni partita. Proveremo moltissime opzioni, moltissimi giocatori che non sono stati impiegati tantissimo in campionato fino ad ora e non hanno visto troppo playing time. Noi li impiegheremo al 110% e sarà la loro occasione per brillare e per far magari cambiare idea agli allenatori sul loro modo d’impiego. Finora ci siamo strutturati con determinate idee a seconda di quello che si era visto negli allenamenti, ora questa partita contro una squadra molto forte ci permetterà di fare delle valutazioni che finora ancora non siamo riusciti a fare dato che non abbiamo giocato partite di preseason e non abbiamo avuto scrimmage controllati prima della stagione. 

Per quanto riguarda le situazioni degli infortuni, come già detto gli americani hanno un po’ di risentimenti muscolari e per questo con loro giocheremo in maniera molto conservativa. Gavazzi e Garetto non sono al 100%, stanno recuperando da infortuni, per cui non penso che verranno impiegati. Arioli è pronto dopo l’assenza di settimana scorsa di carattere amministrativo ma siccome abbiamo un parco ricevitori estremamente vasto, abbiamo intenzione in questa partita di provare altre opzioni per dare loro esperienza. Nella difesa non ci sono tantissimi acciacchi. Avremo l’assenza di Della Vecchia per problemi di carattere familiare, e di Tommaso Meregalli per problemi di lavoro. 

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