Carlotta e Lucrezia, due giovanissime alla guida dei RHINOS per le strade di Milano

Conosciamo Carlotta e Lucrezia, le 2 giovanissime Coach dei RHINOS che hanno ideato e realizzato la “marcia su Milano” dell’8 Marzo.

 

Presentati, nome, età e ruolo all’interno dei RHINOS MILANO:
CARLOTTA: Mi chiamo Carlotta Vailetti, ho quasi 19 anni, frequento il Liceo Linguistico e il mio ruolo all’interno dei RHINOS è quello di Coach U9.
LUCREZIA: Ciao sono Lucrezia Uberti ho 17 anni, frequento il Liceo Scientifico Scienze Applicate con indirizzo Sportivo e alleno la squadra di flag U9.

Quando e come ti sei avvicinata al Football?
CARLOTTA: Mi sono avvicinata al Football grazie a mio padre (ex giocatore), lui mi ha trasmesso la passione per questo sport. Ho giocato per una stagione a Flag Football poi, essendo fuori fascia d’età, ho dovuto smettere.
LUCREZIA: Conosco il Football da tre anni e mi sono avvicinata alla squadra all’inizio del 2013 perché mio fratello gioca nell’u13.

Hai solo 17/18 anni e sei già una Coach Under 9 dei RHINOS MILANO, come sei riuscita a conquistare questa posizione? 
CARLOTTA:  Sono diventata Coach U9 grazie a Gunnar Cautero (ex Direttore Tecnico Settore Giovanile n.d.r.) il quale mi ha proposto di seguire i bambini dei RHINOS Milano lo scorso aprile, dopo quasi 1 anno mi sento parte della famiglia RHINOS. Sono molto contenta e soddisfatta del lavoro che sto facendo.
LUCREZIA: Grazie a Cristian (Cristian Vecchia, Manager Settore Giovanile n.d.r.) che, notando il mio interesse per il Football, mi ha proposto di affiancare Carlotta negli allenamenti dell’U9

Una ragazza (peraltro molto giovane) che deve gestire un ambiente soprattutto maschile… cosa ti piace di più e cosa di meno del tuo ruolo? 
CARLOTTA: Mi piace insegnare ai bambini quello che è stato insegnato a me, cerco di trasmettere tutto quello che so a loro nel miglior modo possibile, facendo corsi e studiando dispense per potermi migliorare. Ovviamente è difficile farsi accettare in un ambiente maschile perché molte persone hanno pregiudizi o credono che noi ragazze non siamo all’altezza del nostro lavoro ma, cerco di dare sempre il massimo per far ricredere le persone.
LUCREZIA: Mi piace seguire i bambini anche se a volte ci vuole fin troppa pazienza, ma vedere l’impegno e la costanza da parte loro è sempre una grande soddisfazione. Essendo però un ambiente soprattutto maschile a volte vengo presa poco sul serio.

L’8 Marzo sei stata una delle promotrici di un evento che ha visto i RHINOS sfilare in divisa nel centro di Milano, distribuendo volantini e facendo foto con persone di ogni età… quando e come è nata questa idea?
CARLOTTA:  Quest’idea è nata parlando con Lucrezia – l’altra Coach u9 – visto che il Football Americano non è molto noto in Italia abbiamo pensato di fare una “campagna” per reclutare ragazzi e fare conoscere a Milano questo sport, che molto spesso viene sottovalutato.
LUCREZIA: L’idea è nata per caso, io e Carlotta volevamo organizzare qualcosa di impatto che facesse conoscere alle persone il Football Americano e i RHINOS. Grazie a Rendall (Rendall Narciso, Marketing Manager n.d.r.) e ai ragazzi della squadra tutto ciò è stato possibile.

Come è andata? E’ stato come avevi previsto? Sei soddisfatta?
CARLOTTA: E’ andata alla grande, ero un po titubante all’inizio perché non pensavo che semplicemente il volantinaggio potesse avere così tanto successo. Molte persone ci hanno chiesto informazioni riguardo la squadra e le partite. Devo ringraziare soprattutto Rendall Narciso che ci ha aiutato ad organizzare l’evento e tutti i giocatori che si sono messi a disposizione per distribuire i volantini.
LUCREZIA: L’evento è riuscito alla perfezione, l’unica mia preoccupazione era che i ragazzi non prendessero la cosa troppo sul serio, invece sono stati tutti gentili, ci hanno aiutato e si sono divertiti. Sono molto soddisfatta del nostro lavoro e contenta del successo che questo evento ha riscosso.

La società ti ha affidato una squadra e ora anche un evento… tutto questo che sensazione ti dà? Hai altre idee in mente?
CARLOTTA: Sono molto contenta che la squadra e i dirigenti abbiano fiducia in me, e per questo devo dare sempre il massimo, cercando di fare sempre ciò che posso. Ovviamente ho altre idee, magari altre iniziative che coinvolgano la città oppure un evento che porti a conoscenza il Football tra la gente.
LUCREZIA: Mi fa molto piacere il fatto che la società mi reputi responsabile a tal punto  da affidarmi una squadra e l’organizzazione di un simile evento. Le idee ci sono, ma per ora non voglio sbilanciarmi, sicuramente saranno eventi ideati per far conoscere meglio alle persone il mondo del Football.

Dove ti vedi tra 5 anni?
CARLOTTA: Probabilmente all’estero a fare la criminologa o profiler, è il mio sogno.
LUCREZIA: All’università e ancora nei RHINOS, anche perchè il football mi appassiona.

Data l’età la domanda è d’obbligo: cosa vuoi fare da grande?
CARLOTTA: Spero di riuscire ad entrare all’università di criminologia a Londra, e diventare criminologa.
LUCREZIA: Il mio sogno è diventare medico legale.

 

Grazie per la disponibilità ragazze, in bocca al lupo per la vostra squadra… e siamo impazienti di conoscere le nuove iniziative!

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