Rendall Narciso, al centro, con i suoi Terminators

Intervista a Rendall Narciso, nuovo Marketing Manager dei Rhinos

Intervista a Rendall Narciso, nuovo Marketing Manager dei Rhinos Milano, proveniente dall’esperieza dei Terminators, freschi vincitori del campionato FIF.

1) Ciao Rendall, da quanto tempo segui il football e cosa ti ha spinto ad entrare attivamente nel football italiano, prima coi Terminators ed ora con i Rhinos?
Seguo il Football da circa 1 anno, ma ho capito subito che questo è lo sport più bello del mondo. Prima ho provato a giocare, avevo degli amici che si allenavano nell’Academy di Max Bertolani che mi hanno introdotto, ma dopo 4 mesi mi sono reso conto che avrei potuto fare molto di più per questo sport dalla sideline.
Da lì l’idea di dar vita ai Terminators, una squadra nata in solo 2 mesi grazie all’aiuto di tante persone appassionate, con un’esperienza molto maggiore della mia, senza i quali nulla sarebbe stato possibile. E’ stata un’esperienza importante, una grande vittoria condivisa con ragazzi dal grande talento. Abbiamo raggiunto lo scopo con una stagione perfetta. Meglio non avremmo potuto fare quindi ho ritenuto che concludere questa esperienza al suo culmine fosse la cosa migliore.
Il primo anello tuttavia non ha saziato la mia fame di Football, così questo anno ho colto l’opportunità di passare alla prima divisione. Ho avuto diversi contatti e ammetto di essermi stupito e lusingato dalle offerte ricevute. Alla fine ho deciso di guadagnarmi uno spazio nei RHINOS MILANO.

2) Cosa ne pensi del movimento italiano? Cosa ti piace e cosa non ti piace?
Quando ne parlo “al mondo esterno” una cosa che dico sempre è: siamo molti di più di quanto sembri, ma la nostra voce è ancora troppo bassa… (e – ma questo non lo dico – spesso la usiamo per discutere di sciocchezze).
Cosa mi piace? Vedere che tante nuove realtà nascono e danno tutto per eccellere, vedere i veterani che formano le nuove leve, mi piace soprattutto quando ci uniamo a supportare chi fa qualcosa di buono per il nostro sport… anche se non accade sempre. Il movimento è molto vivo e appassionato.
D’altro canto non mi piace questo strano “protezionismo” per cui può parlare di Football solo chi lo gioca o lo ha giocato e gli altri non contano. In generale c’è troppo talento sprecato, troppo spettacolo ignorato, troppi sacrifici non riconosciuti… possiamo fare molto, basta volerlo, e io lo voglio.

3) Hai vinto una finale nel campionato FIF alla primissima apparizione con i Terminators: quale è stata l’idea vincente per ottenere questo risultato?
Un’idea semplice: offrire un’esperienza che tutti porteranno dentro per sempre.
Grazie ai coach ed ai primi giocatori arrivati abbiamo riunito talenti che avevano voglia di giocare a Football, di stare insieme, di divertirsi. 40 ragazzi provenienti da Milano, Brescia, Bergamo, Bolzano, Trieste, Verona, Bologna, Reggio Emilia, Roma, senza alcun compenso o rimborso, hanno condiviso le domeniche sul campo e tutte le altre giornate su WhatsApp e Facebook, ad ogni ora… è stato incredibile, unico, e ce ne rendevamo conto. Con un tale spirito, una tale unione e, parliamoci chiaro, con tali talenti in campo, non potevamo che vincere.

4) Da FIF a FIDAF, il passo è lungo, anzi lunghissimo, come hai vissuto il passaggio ad una realtà diversa?
Per me è Football, il resto poco importa. Riconosco i mertiti e l’importanza del lavoro delle Federazioni, ma lascio agli altri le valutazioni, io penso ai RHINOS.

5) Ora che sei nei Rhinos, che obiettivi vorresti che raggiungesse la tua nuova squadra? Superbowl? Consolidamento del vivaio? Aumento del pubblico e dell’interesse?
L’obiettivo vero è che la squadra e il pubblico si divertano e siano felici di giocare e di seguire i RHINOS. Partiamo da qui, il resto è una conseguenza. Non dobbiamo limitarci a sentirci RHINOS solo con un casco in testa o sugli spalti di uno stadio, l’esperienza RHINOS deve essere più completa: un orgoglio e un privilegio nella vita di tutti i giorni, anche nello shopping e nella vita notturna ad esempio grazie ai vantaggi della nuova RHINOS CARD.
Riprendo la domanda partendo dal fondo: Il pubblico è la linfa di qualsiasi sport che ambisca al professionismo. Siamo già al lavoro, non basterà un anno ma il tempo ci darà ragione, e in questo vorrei collaborare concretamente con le altre squadre, cominciando – perché no? – proprio da Milano con i SEAMEN.
Più interesse significa più giovani che si avvicinano al Football, e conseguiamo un altro obiettivo imprescindibile: la Juniores. Le nostre Under sono il futuro, la nostra visione a lungo termine, senza di questo il nostro lavoro non ha uno scopo. Sono orgoglioso di far parte di una squadra dove il progetto parte dai 9 anni con la Flag fino ad arrivare alla prima squadra, con Dirigenti e Coach di grande esperienza ed umanità. Tutto il tempo e il denaro investito in questo senso è ben investito, e questi investimenti aumenteranno.
Super Bowl? La prima squadra ha le carte in regola per giocarsela fino in fondo e io farò la mia parte cercando di portare anche un pizzico di spirito Terminators, non crederci e non fare tutto il possibile per arrivarci sarebbe assurdo.

Rendall Narciso nuovo Marketing Manager dei Rhinos è socio co-fondatore di AVANGATE ITALIA SRL (Distributore del marchio AVG ANTIVIRUS con oltre 6.000 rivenditori in tutta Italia), Presidente e co-fondatore di GAROO SRL (software house del MICROSOFT BizSpark ed incubata in POLIHUB del Politecnico di Milano), Titolare di NUOVA ERA SRL (Distribuzione automatica FOOD). Attraverso la sua attività imprenditoriale in Italia e negli USA ha avuto modo di collaborare, tra gli altri, con aziende leader come GATEWAYS, AUTOGRILL, COMPUTER DISCOUNT, EURONICS, ASSODIGITALE.

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