Undici partite, quelle che compongono la regular season IFL, passano in fretta, e una squadra, se vuole giocare anche dopo la stagione regolare, deve sfruttare tutte le occasioni che le si trovano davanti, specialmente negli scontri diretti contro le altre pretendenti ad uno dei “magnifici” sei piazzamenti in classifica. Questo è quello che i Sampla Belting Rhinos proveranno a fare sabato pomeriggio alle 18, contro i Panthers Parma, allo Stadio Vigorelli di Milano, in una sfida piena di implicazioni per il futuro della stagione dei due team e valida per la decima giornata della Italian Football League.
Questo match è il tredicesimo tra le due squadre, e il bilancio dice 7 vittorie a 5 a favore dei milanesi, in vantaggio anche sulle partite in casa con 2 affermazioni contro una sola dei Panthers, avvenuta nel 2010.
Tra i Rhinos (5-2) e i Panthers (6-2) c’è solo mezza partita di distanza, una partita in più che i parmensi hanno giocato e vinto, e con un’eventuale vittoria i milanesi riuscirebbero a scavalcare gli avversari nel seeding. Questa, tuttavia, non è l’unica chiave di lettura della partita di domani. Il match contro i Panthers, infatti, sarà l’inizio di una serie di quattro finali per gli arancionero, che affronteranno, a partire dalla prossima settimana, nell’ordine Daemons, Dolphins e Elephants. Tre match su quattro contro squadre che al momento possiedono un record migliore, e il quarto contro i Daemons, che gli addetti ai lavori considerano, a dispetto dell’attuale record negativo, squadra terribilmente ostica e in grado di rientrare velocemente nella corsa playoff. L’importanza di un’eventuale vittoria contro i Panthers, quindi, sarebbe vitale specialmente dal punto di vista psicologico in vista della “tough stretch” che aspetta i neroarancio in questo rovente finale di campionato, e d’altronde non è forse vero che chi ben comincia è a metà dell’opera?
A cercare di dare nuova linfa all’attacco, che nelle ultime partite è sembrato poco efficace, ci sarà nelle fila dei rinoceronti il ritorno di Jamal Schulters. Il ragazzo di Brooklyn, dopo essere stato fermo nelle ultime due gare, proverà a tornare al suo ruolo di top rusher della squadra (è sua la migliore media Yards-Per-Carry nei Rhinos, che si attesta a 5,6) e ad aprire la difesa parmense agli attacchi aerei di Taylor Harris. Non sarà però facile segnare punti contro la rocciosa difesa di Parma, la migliore del campionato per punti totali subiti, che ha guadagnato questo risultato appunto fermando il gioco di corsa: 89,5 yard totali di corsa di media subite a partita è un dato abbastanza eloquente da questo punto di vista. E d’altro canto neanche l’attacco degli emiliani scherza, guidato da un Tommaso Monardi che ancora una volta, come l’anno scorso, sta facendo una grandissima stagione (15 TD contro soli 2 Intercetti e un QB rating di 142.5) e da Jaycen Taylor Spears, runningback americano che ha già 930 Yard di corsa e punta a superare il record che egli stesso ha fissato lo scorso anno (1215 yard su corsa) La difesa dei neroarancio, quindi, dovrà decisamente dare il massimo per mantenere la parte avversaria del tabellone quanto più ferma possibile e dare una possibilità all’attacco.
Sarà appunto la prestazione dell’attacco di Milano l’ago della bilancia della partita. Se i ragazzi allenati da coach Gaylor riusciranno a mettere insieme tutte le buone cose fatte vedere nel corso del campionato (a partire dalla splendida prestazione di Binda nell’ultima partita) e a correggere i piccoli errori, tecnici o psicologici che siano, che hanno condizionato l’esito di taluni match, il potenziale per far bene è decisamente alto. Realizzarlo vuol dire un posto ai playoff e magari qualcosa in più, ma ovviamente non è facile: ci si riuscirà? Ai posteri, anzi al gridiron l’ardua sentenza, noi possiamo solo goderci il grande spettacolo di un’altra splendida partita di football e tifare per i nostri Rhinos!