Di una partita come quella che si giocherà questo Sabato a Bologna alla Lunetta Gamberini tra i Warriors e i Sampla Belting Rhinos, in America se ne parlerebbe in qualsiasi trasmissione sportiva, in tutte le salse. Perchè, classifica alla mano, non ci sono squadre che, nella IFL, hanno fatto meglio di queste due. Già alla settima giornata, è quindi scontro al vertice per i rinoceronti neroarancio, in una partita che sicuramente lancerà segnali importanti per entrambe le squadre, e il cui risultato inizierà a delineare le gerarchie del campionato in vista dei prossimi playoff.
I Rhinos (4-1) arrivano a Bologna dopo un’altra importante vittoria (12-6 in OT contro i Lions), sperando di continuare la loro serie positiva, e di stupire ancora una volta gli addetti ai lavori. Finora, la formazione milanese ha steccato solo un match, quello iniziale contro Reggio Emilia, e in tutte le altre partite ha trovato il modo di uscire vittoriosa al quarantottesimo minuto. Nonostante a volte abbia trovato condizioni atmosferiche non eccezionali, e talvolta si sia trovata a fare i conti con giornate no dell’attacco o della difesa, i ragazzi di Coach D’Ambrosio hanno sempre avuto la qualità per spuntarla alla fine, rendendosi anche protagonisti di splendide rimonte nelle ultime due partite.
Niente di nuovo sotto il sole, invece, per i Warriors Bologna (5-1): l’anno scorso hanno avuto un gran campionato e sono arrivati a solo una partita dal loro secondo titolo nazionale, quest’anno hanno continuato a macinare vittorie, grazie soprattutto ad un attacco decisamente straripante. Dopo i 13 punti del Kickoff Classic perso contro i campioni in carica dei Panthers Parma, il QB Eric Watt e i suoi compagni non hanno mai prodotto meno di 20 punti, e in quattro partite su 5 hanno chiuso con uno score di almeno 34 punti. Insomma, gli emiliani saranno degli ossi duri per la difesa dei Rhinos, che però si dimostra sempre più solida (è la seconda difesa meno battuta del campionato e, dopo i Giants, l’unica ad aver subito finora meno di 100 punti totali) ed è sicuramente pronta a far sudare gli avversari per ottenere ogni primo down.
Gli arancionero arrivano alla partita di Sabato con un’assenza importante: il RB/DB Jamal Schulters, autore di buone prestazioni nelle ultime vittorie, non sarà disponibile per il match. Un piccolo infortunio ha fermato infatti l’ex Temple University. Lo staff medico dei Rhinos ha preferito non rischiare che esso si trasformi in qualcosa di più serio e ha prescritto quindi uno stop per l’americano, le cui condizioni saranno ulteriormente valutate prima della prossima partita, al Vigorelli, contro i Doves. Al suo posto ci sarà l’esperienza del veterano Steve Delich, ex Wide Receiver dei Penn State Nittany Lions di Joe Paterno: Delich torna sul gridiron per la prima volta dall’anno scorso, in cui aveva mostrato tutta la sua abilità (lo ricordiamo nella vittoria per 51-48 a Praga in coppa EFAF), e siamo sicuri che, dato il suo ulteriore ruolo di allenatore dei WR, la sua intesa con Taylor Harris sarà ottima fin dal primo scrimmage. Anche i Warriors hanno dei giocatori acciaccati, ma ovviamente la posta in palio è troppo alta anche per loro per non dare il massimo sul campo.
La sfida di sabato è una partita con importanti risvolti storici. Pensando a queste due squadre, viene subito in mente infatti l’Italian Super Bowl III del 1983, che ha consegnato ai Rhinos lo storico terzo titolo (terzo nei primi tre anni di vita dell’allora AIFA), in una partita splendida, giocata davanti a una grandissima cornice di pubblico a Genova, decisa all’ultimo secondo con un “Hail Mary Pass” di Benezzoli per Gerosa, MVP del match. Considerando tutte le partite giocate finora, il vantaggio nei confronti tra le due squadre ce l’hanno i neroarancio, con 6 partite vinte e 4 perse. A Bologna, tuttavia, si è in una situazione di perfetto pareggio, con 2 vittorie per parte. Sarà quindi la partita di sabato a spostare l’ago della bilancia da una parte o dall’altra, e siamo pronti a scommettere che lo spettacolo non mancherà.