Junior U21: grande prova di orgoglio

In una mite serata autunnale, davanti a uno spalto gremito di tifosi caldissimi, va in scena il primo derby stagionale tra i Rhinos Milano U21 e i loro coetanei  Seamen, per l’occasione giocato al giovedì sera.
Un derby dalle due facce distinte per i Rinoceronti: un primo tempo eccellente giocano con ottimo ritmo e intensità, e un secondo disastroso causato da un brusco calo fisico e per  il troppo nervosismo.
La partita per i ragazzi di Coach Colombo è già in salita ancora prima di iniziare per la pesantissima assenza del quarterback titolare Giovanni Silva, cosa che costringe a mettere in cabina di regia il running back Nicolò De Vecchi, che per l’occasione deve inventarsi qb.
I Rhinos però vogliono giocarsela lo stesso e già nel primo drive avversario la difesa mette ottima pressione sul qb avversario permettendo a Edoardo Colombo di ricoprire un fumble regalando il possesso al suo attacco, che non sciupa l’opportunità: è lo stesso De Vecchi a involarsi in meta per il 6-0 arancionero. Il calcio di trasformazione di Pietro Riva però non è buono e si rimane sullo stesso punteggio.

I giovani Seamen, colpiti a freddo, rimangono frastornati e Edoardo Colombo ricopre un altro fumble e il copione si ripete: stavolta è Marwan Bedrush a correre in meta per il 12-0. Riva non sbaglia il calcio e i Rhinos si portano sul 13-0.
Colpiti nell’orgoglio i Seamen riescono però ad accorciare le distanze subito nel drive successivo con una serie di corse micidiali che la difesa non riesce a fermare, anche la trasformazione da 2 punti è buona e si va sul 13-8 per i padroni di casa. Da li fino alla fine del primo tempo sono le difese a essere protagoniste costringendo più volte gli attacchi avversari a punt e turnover e si va al riposo con il punteggio fisso sul 13-8 per i Rhinos.

Il secondo tempo inizia sulla stessa riga del primo: al primo drive di possesso Seamen, Pietro Riva intercetta un passaggio dando così l’occasione a De Vecchi e compagni di allungare, ma stavolta l’attacco viene fermato e costretto al punt e nel drive successivo subisce la meta del pareggio con trasformazione da 2 punti e il punteggio vede i Marinai in vantaggio 13-16 alla fine del terzo quarto.

L’inizio dell’ultimo quarto vede i Rhinos provare subito a rifarsi sotto ma l’attacco non riesce più a produrre gioco e viene fermato, la difesa grazie a Marcello Elmi che ricopre un altro fumble dei  Seamen, dà un’altra chanche a De Vecchi ma la sua offense, priva di gioco aereo e basato solo sulle corse, diventa prevedibile e ciò permette alla difesa biancoblu di prendere le misure e fermarlo a ogni drive e di conseguenza costringe la difesa arancionera a stare molto in campo, questo produce un inevitabile crollo fisico al quale si aggiungono anche degli infortuni importanti, e su ogni possesso la offense Seamen va sempre a segno. Lo farà per altre 3 volte sempre con trasformazione da due riuscita portando il punteggio sul 13-40, che sarà poi lo score finale.

Un punteggio forse troppo severo per i padroni di casa che, dopo un ottimo primo tempo giocato con grinta e cuore, subiscono il ritorno d’orgoglio dei Seamen, bravi a logorare gli avversari per poi colpirli più volte portando a casa la vittoria.
Per i ragazzi di Coach Colombo è la seconda sconfitta consecutiva dopo quella con i Lions, adesso si deve solo pensare a vincere alla prossima trasferta di Lugano sperando di recuperare tutti gli infortunati.

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