Domenica 31 Maggio con calcio d’inizio alle 16.30 allo stadio comunale di Osio Sotto (BG), si giocherà l’ultima partita di regular season di questa intensa stagione di serie A. Non sarà una partita qualunque, a parte il prestigio di giocare contro la squadra che oltre un decennio domani nel panorama nazionale, quest’anno c’è un motivo in più: ci si gioca direttamente un posto nei playoff. Le due formazioni hanno avuto in questo campionato percorsi simili ed oggi cercano di staccare il quarto ed ultimo biglietto per andare avanti.
Sarà una partita fisica, dove il caldo potrebbe anche essere un elemento importante. Per Milano confermato il terzetto di americani che ha giocato le precedenti partite, anche Bergamo conferma il suo gruppo di stranieri: quarterback, ricevitore e linebacker. Negli ultimi due anni i Rhinos non sono mai riusciti a sconfiggere i campioni d’Italia, tuttavia in un paio di occasioni si è andati vicini all’impresa.
I Lions in questa stagione hanno dovuto lottare recuperando dopo una partenza difficile; è stata senza dubbio l’annata più complicata per gli elmetti oro nelle ultime stagioni. Tuttavia, come si confà ad una grande squadra, quando il momento è difficile, i campioni vengono fuori. Hanno raddrizzato molto bene l’annata con una striscia di 5 vittorie consecutive, ed oggi sono favoriti per l’accesso ai play off. Ovviamente maggiore tensione tra gli orobici perchè se dovessero fare un passo falso sarebbero per la prima volta fuori dai giochi per lo scudetto….e questa farebbe notizia nell’ambiente del football!
Per Milano invece, nulla da perdere. Si andrà a Bergamo per giocare la propria partita consapevoli che una vittoria con 12 punti di scarto potrebbe anche non bastare, dipenderà tutto dal risultato del giorno prima dei Dolphins Ancona. Non basterà quindi battere Bergamo per sperare nel primo play off dopo quasi 15 anni, ma si dovrà aspettare il risultato dall’altro campo. Per i Rhinos potrebbe essere il coronamento di una buona stagione, partita male e andata via via migliorando. L’avversario è difficile, ma c’è la consapevolezza di aver giocato con tutte le grandi d’Italia senza sfigurare troppo.