Il derby torna neroarancio: Vittoria Rhinos, 30-22!

I Rhinos Milano sconfiggono nel derby i Campioni d’Italia dei Seamen Milano, con il punteggio di 30-22, portando a casa la prima stracittadina dal 2012 dopo una partita bellissima ed emozionante, giocata da entrambe le squadre ad altissima intensità e ricca di giocate spettacolari, che ha emozionato il numeroso pubblico dalle prime azioni fino all’ultimo secondo sul cronometro.

Primo drive, infatti, e subito Pryor mostra perché, all’andata, la squadra ne aveva sentito la mancanza. Con l’attacco che parte dalle proprie 42 yard arrivano quattro conversioni di terzo down: corsa del QB americano, passaggio per Arioli, passaggio per Bonanno, passaggio per Gementi. Quest’ultimo, raccolto dal numero 18 all’interno della end zone, vale la prima segnatura del match, trasformata da Della Vecchia per il 7-0. E’ il terzo TD del campionato per il giocatore classe 1985 (terzo in questa classifica dopo Bonanno e Gavazzi).

Alla prima azione del successivo drive Seamen arriva un altro colpo di scena: William Palini perde l’ovale ed esso viene recuperato dalla difesa neroarancio, che può partire da una buona posizione di campo, all’interno delle 40 yard del territorio avversario. L’attacco non capitalizza però in red zone, e i Rhinos sono costretti al field goal dalle 26, trasformato da Della Vecchia, quando mancano 3:11 alla fine del primo quarto.

Anche dopo aver incassato dieci punti in relativamente poco tempo, la risposta dei Seamen non si fa attendere: lunghissimo ritorno di kickoff di oltre 70 yard da parte di Turrini che permette ai Campioni d’Italia in carica di iniziare il drive dalle 18 yard dei Rhinos. Queste 18 yard sono coperte da Jonathan Dally, che entra in partita aggirando la difesa ed entrando in end zone in corrispondenza della sideline destra: è 10-7 dopo la trasformazione.

Il primo quarto si chiude con questo punteggio e con i Rhinos in attacco, che tuttavia alternano bellissime giocate ad errori e penalità. Ma la tensione del derby si fa sentire, e consente ai neroarancio di avanzare grazie a un roughing the passer di Daniele Pezza. Sul primo down, Pryor prova il big play ma è bravissimo Turrini ad impedire la ricezione in meta di Giacomo Bonanno. Non riesce però la difesa Seamen ad impedire l’ulteriore avanzamento dei rinoceronti, e dunque pochi minuti dopo arriva anche il secondo TD della squadra di coach Trabattoni: dalle 2 yard l’attacco mette insieme un bellissimo end-around play, con la corsa in meta di Gavazzi. Siamo 16-7 dopo la trasformazione che finisce sul palo, a poco più di 7 minuti dall’half time.  Il primo tempo si conclude senza altri punti, con la difesa dei Rhinos che si mette in mostra rendendo molto difficile il lavoro di Jonathan Dally e andando vicina anche ad una safety. All’intervallo lungo dunque ci sono due segnature di distanza tra i due team, ma il match è più che mai aperto.

Il secondo tempo inizia con un’azione coraggiosa dei Seamen, che viene premiata: sul quarto e 12 da circa metà campo l’attacco dei campioni in carica decide di cercare l’avanzamento invece del punt, e Dally riesce a trovare Di Tunisi con un bel passaggio per la chiusura del down. I Seamen continuano ad avanzare e riescono, senza troppe difficoltà, a raggiungere la red zone, nonostante un altro fallo personale. Regge comunque il reparto difensivo allenato da Bebo Nori, e il tentativo di field goal di Di Tunisi finisce fuori dai pali. Nel drive seguente sono i Rhinos ad avere un’occasione all’interno delle venti yard avversarie, con quattro tentativi a partire dalle 11 yard dopo la chiusura del down ottenuta con una QB sneak di Pryor. Ancora T.J. Pryor, grandissimo, mette a segno il suo primo touchdown di corsa del match tagliando a fette la difesa avversaria per il 23-7 dopo l’extra point. Mancano 53 secondi al termine del terzo quarto.

I marinai sono duri a morire, e si riaffacciano nel territorio avversario con un lunghissimo passaggio di Dally per Fiammenghi allo spirare del cronometro del penultimo periodo. Due consecutive ricezioni di Vezzoli, prima sulle 12 yard, poi in end zone riaprono la partita, e la trasformazione da due punti (ancora Dally per Vezzoli) ristabilisce una sola segnatura tra i due team.

I Rhinos cercando contemporaneamente di avanzare e di far scorrere il cronometro, ed hanno l’opportunità di riallargare il vantaggio partendo dalle 20 yard Seamen dopo il terzo fallo personale subito da Pryor. Il passaggio di Pryor va nell’angolo sinistro della zona di meta, dove Bonanno riceve in tuffo ed allunga il margine tra i due team: la trasformazione porta il punteggio sul 30-15 a 5:46 dalla fine del match.

Partita chiusa? Assolutamente no. Jonathan Dally trova, ancora, il passaggio lunghissimo per Fiammenghi e i marinai si riaffacciano alle porte dell’area di meta. Poche azioni dopo e, grazie ad un ottimo lavoro della linea offensiva, Dally ha tutto il tempo di trovare Di Tunisi che si libera e riceve in end zone. La trasformazione di Martinelli è l’antipasto agli ultimi 4:50, non adatti per i deboli di cuore. I Seamen cercano l’onside kick e recuperano anche il pallone, ma l’azione è viziata dal posizionamento irregolare del kicking team: tutto da rifare e sul tentativo successivo i Rhinos recuperano e possono ripartire dalle proprie 40. Il cronometro scorre, e i Seamen iniziano ad utilizzare i timeout: viene anche annullato un TD di Pryor a causa di un holding offensivo.

L’attacco diretto da Pryor macina yard e tempo, ma si trova a giocare un quarto e 1 sulle 20 yard avversarie a 56 secondi dal termine del match. La QB sneak di Pryor chiude il down e i Rhinos possono inginocchiarsi e festeggiare una bellissima vittoria.

I Rhinos Milano (5-3) hanno giocato una partita praticamente perfetta, sfruttando un Pryor in grandissima forma ed in grado di avere un’intesa ottima con tutto il parco ricevitori. E’ il terzo match consecutivo in cui l’attacco mette a segno almeno 30 punti, e la crescita del team è decisamente visibile rispetto all’inizio del campionato.

Coach Trabattoni, a fine match, si è detto molto contento dei suoi ragazzi e di come sono riusciti a sfoderare una prestazione maiuscola contro una squadra fortissima come i Seamen Milano, a parte qualche problema nella red zone.

Il prossimo obiettivo dei Rhinos sarà vincere entrambe le prossime partite per provare ad ottenere il secondo posto nel girone che permetterebbe alla squadra di giocare il primo turno di playoff in casa. Per farlo, Sabato prossimo, si dovrà prima passare da Parma, l’unica squadra che i neroarancio non hanno battuto in questo campionato.

Di sicuro, indipendentemente dai piazzamenti finali, c’è una certezza: se per caso si dovesse arrivare a un derby anche in postseason, ci sarebbe da divertirsi. E tanto.

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