Che non sarebbe stata una partita spettacolare lo avevano preannunciato le previsioni metereologiche che avevano promesso maltempo per tutto il match, ma le squadre in campo hanno saputo regalare emozioni sino agli ultimi istanti di partita.
A partire subito a mille proprio i Rhinos, che alla prima azione del primo drive offensivo, hanno infilato tutta la difesa varesina con una mirabolante corsa di Buzzoni da 80 ys, per il parziale 0-6.
Ma è buona anche la reazione dei padroni di casa, che azione dopo azione, scardinano la difesa milanese sino al Td per il 6-6. Da qui e quasi fino alla fine del secondo quarto, il dominio di campo è praticamente esclusiva dei padroni di casa, che con attenzione chirurgica, trovano continuità con il gioco offensivo sino al vantaggio del 18-6.
Alla ripresa delle “ostilità”, i Rhinos ritrovano compattezza e determinazione sia in difesa, brava ad arginare la manovra offensiva degli Skorpions ed a recuperare dei palloni utili, che in attacco, portando ancora una volta Buzzoni in td (annullato per un fallo personale), poi ufficialmente segnato qualche azione dopo con una prepotente corsa di Walter Moruzzi e la successiva trasformazione di Fabio Ballarè per il 18 a 13.
Nonostante il clima, con pochissimi minuti ormai sul cronometro, la partita si scalda decisamente, con una difesa molto aggressiva che, ricoprendo un fumble, riesce a recuperare l’ultimo pallone che terrà tutti con il fiato sospeso sino all’ultimo secondo.
Un attacco determinato a ribaltare il punteggio, con un reparto di ricevitori in possesso delle doti per farlo, nei 27 secondi rimasti sul cronometro, i miniceronti hanno tentato con grande caparbietà la segnatura. Ogni tentativo però si è rivelato vano, sono gli Skorpions ad aggiudicarsi questo combattuto match, senza però demerito di “Cambro” & Co. che hanno giocato la partita alla pari degli avversari.