I giovani Rhinos, per loccasione nell’inedita formula dell’U17 ad 11 giocatori, sono usciti sconfitti dai pari età dei Danube Dragons nell’amichevole di lusso che è stata disputata a Vienna nella mattinata di domenica 21 Giugno.
Finchè il fisico e la freschezza atletica hanno sostenuto i meneghini, la partita è stata molto equilibrata, si va infatti allintervallo sul punteggio di 14 a 0 per i padroni di casa. L’impressione è che la difesa riuscisse a contenere le sfuriate offensive dei viennesi, mentre lattacco ha fatto moltissima fatica a muovere la palla.
Molteplici i motivi: maggiori difficoltà a sviluppare schemi ad 11 giocatori (in Italia si gioca la U16 a 7 giocatori e la U19 a 9 giocatori), inesperienza della linea dattacco composta per la stragrande maggioranza da rookie con conseguente mancanza di tempo necessario al quarterback arancio/nero (Fonti) di trovare giocatori liberi a cui lanciare la palla ed infine la durata della partita (in Austria si gioca con quarti da 12 minuti già dalla U17, mentre in Italia solo i senior giocano con 12 minuti a quarto). A fine partita saranno 3 gli intercetti e moltissimi i sack subiti.
Di contro la difesa ha sfoderato una bellissima prestazione, recuperando 4 palloni: 3 fumble ed un intercetto. Non ha mai concesso importanti giocate agli avversari e non ha evidenziato grosse distrazioni.
Coach molto contenti della prova dei loro ragazzi, considerando lo scarso personale a disposizione (la trasferta era lunga e non tutti i ragazzi complice esami e vacanze) si sono uniti alla squadra; pertanto alla lunga la maggiore freschezza atletica e fisica, oltre che una migliore organizzazione del gioco, ha permesso ai Danubio Dragons di aumentare il divario fino allo score finale di 37 a 0.
Al di là del risultato sul campo, dove la dirigenza non aveva grosse aspettative, la cosa più importante della 2 giorni è stata l’esperienza culturale ed umana che ha permesso ai nostri ragazzi di trascorrere il week end ospiti delle famiglie dei giocatori austriaci, stando a diretto contatto con una cultura diversa e vivendo come ragazzi alla pari.
L’ospitalità della società Dragons è stata meravigliosa, qualcosa di indescrivibile, e ha contribuito a rendere questo momento di aggregazione ancora più speciale. Per i giovani Rhinos è stato un momento utile per fare squadra, per confrontarsi con un livello di football più alto ed imparare i giusti valori di questo sport. Per lo staff è stato importante sapere di avere dei ragazzi con tanto cuore, sempre disponibili che non si sono mai tirati indietro, per molti di loro era la prima volta con il casco e paraspalle. Un battesimo a tutti gli effetti.
Il ringraziamento della società Rhinos va pertanto a dirigenti, genitori ed atleti dei Dragons per i grandi momenti che hanno regalato ai nostri giovani, in un mondo dove spesso abbiamo esempi non propriamente di etica sportiva da chi viene visto come un modello da seguire.