I Rhinos tornano alla vittoria in casa: Giants battuti 31-8

Bella e convincente vittoria dei Rhinos Milano nella settima giornata della regular season IFL. Davanti al pubblico amico i rinoceronti meneghini battono i Giants Bolzano con il punteggio di 31-8 grazie ad un’ottima prova corale.

Se vincere la battaglia degli special team era, alla vigilia, una delle chiavi della partita, i Rhinos sicuramente da questo punto di vista hanno un ottimo inizio. Viene recuperato un fumble di Capogrosso su kickoff e l’attacco guidato da T.J. Pryor può subito partire dalla red zone altoatesina. I neroarancio però non riescono a capitalizzare, con Garetto che viene fermato sul quarto e goal dalle 2 yard. Sul drive seguente sono bravi ancora gli special team di coach Paganucci, che riescono a toccare il punt di Morant rendendolo cortissimo e dando a Pryor e company ancora la possibilità di partire da dentro le decisive 20 yard. Poche azioni e arriva il vantaggio milanese: Pryor imbecca Bonanno nell’angolo sinistro della end zone per il quinto TD della stagione del ricevitore milanese, trasformato da Della Vecchia.

In un primo quarto ricco di emozioni, è ancora la difesa Rhinos ad essere protagonista con un ottimo blitz ai danni di Adams, placcato e costretto al fumble, secondo del match per Bolzano. Colombo raccoglie il pallone e lo riporta ancora una volta nel territorio della squadra in trasferta.  Sale in cattedra però la difesa bolzanina: Pryor subisce un sack in situazione di quarto down e niente di fatto.

Paul Morant, a fine primo quarto, prova il suo marchio di fabbrica, il fake punt e la corsa su una situazione di quarto e lunghissimo, ma gli special team neroarancio sono preparati e fermano l’avanzamento dell’americano prima che possa diventare pericoloso, ottenendo il quarto possesso consecutivo nella metà campo avversaria, il terzo nella red zone. L’ottava red zone offense del campionato tuttavia continua a patire contro l’ostica difesa dei Giants, e i Rhinos sono costretti al tentativo di field goal, trasformato da Della Vecchia. Il risultato dice 10-0 Rhinos ma l’impressione, da quello che si è visto in campo, è diversa, e probabilmente il risultato sul tabellone fa trasparire un match più aperto di quanto dovrebbe essere secondo quello che si è visto in campo.

Il primo possesso dei Giants nella metà campo milanese, infatti, arriva a secondo quarto inoltrato, con l’ottimo ritorno su kickoff di Capogrosso, fino alle 41 Rhinos. Arriva però il three&out, grazie ancora ad un’ottima difesa dei Rhinos sui passaggi di Adams.

In questo primo tempo, Pryor tende a restare nella tasca e a cercare maggiormente il gioco aereo rispetto allo scramble, e il suo bersaglio preferito è Diego Ciamarra. Però l’americano è impreciso, e chiude il primo tempo con una percentuale di completion del 50% (10-20). Quando esce a correre, però, l’alum di Eastern Kentucky è molto pericoloso, come quando chiude un quarto down e 15 dalle 40 yard avversarie, dando ai Rhinos l’ennesima opportunità nelle 20 yard di Bolzano. Il secondo TD dell’attacco di coach Trabattoni arriva con una corsa dalle 5 yard di Pryor, dopo una finta di hand-off a Garetto, quando mancano 4:23 a fine primo tempo. Siamo 17-0 ed il vantaggio inizia ad essere più consistente. Il tentativo di risveglio dei Giants passa da un’alternanza tra quarterback, con Morant che si avvicenda ad un Adams abbastanza sottotono a seconda della particolare azione. Non riesce però a mettere a segno punti l’attacco di Bolzano, nonostante un’amnesia difensiva neroarancio che aveva portato Gallina ad essere completamente solo in end zone: il passaggio di Adams è troppo lungo e il ricevitore riesce ad assicurarsi il possesso dell’ovale solo con l’aiuto del terreno di gioco. Finisce il primo tempo sul 17-0 in favore dei Rhinos. Il dato delle yard di total offense recita 119-56 a favore della compagine neroarancio. Delle 56 yard di Bolzano solo 9 sono ottenute con il gioco di corsa, che invece era stato il loro punto di forza all’andata.

Il secondo tempo ovviamente presenta un maggior ricorso alla corsa da parte dei Rhinos, interessati a far scorrere quanto più tempo possibile. La tattica funziona, ed arriva il TD del 23-0 con una corsa dalle 3 yard di Marco Garetto: primo touchdown della stagione per il ragazzo di Ivrea, trasformato da Della Vecchia per il 24-0 quando mancano 7:45 a fine terzo periodo.

Bolzano mette i primi punti sul tabellone nel quarto periodo con una corsa da 3 yard di Paul Morant (sesto TD su corsa della stagione per lui), trasformata da 2 punti con un passaggio in end zone di Adams. Sembra un caso di “too little, too late”, dato che mancano 5 minuti alla fine, ma i Giants cercano perlomeno di accorciare le distanze: con una sconfitta di un margine minore di 9 punti gli altoatesini infatti avrebbero il vantaggio degli scontri diretti in caso di arrivo a parimerito alla fine della regular season.

Ogni calcolo è però reso vano: TJ Pryor sfodera un’altra delle sue magie in situazione di quarto down. 59 yard di corsa e TD che, dopo la trasformazione di Della Vecchia, porta il punteggio sui 31-8 a 1:35 dalla fine. Si tratta della segnatura che chiude definitivamente la partita.

Una vittoria che soddisfa le aspettative di coach Trabattoni, nonostante, a sua detta, la squadra abbia sprecato un po’ troppo nel primo tempo partendo da buone posizioni di campo. Essa però è sicuramente un ulteriore passo in avanti per questi Rhinos, che secondo l’head coach sono solo all’inizio della loro missione verso i playoff.

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