Rhinos Seamen 2015

Rhinos senza Pryor, il primo derby stagionale va ai Seamen

I Seamen Milano si aggiudicano il primo derby della Madonnina del 2015, battendo i Rhinos con il punteggio di 34-0 in una partita fortemente condizionata dalla defezione del quarterback neroarancio T.J. Pryor, vittima di un problema muscolare e tenuto a riposo per evitare di peggiorare la sua condizione e pregiudicare il resto del campionato. Il posto di regista nella formazione neroarancio è stato occupato dal giovane Pietro Elmi e le prestazioni dell’attacco, che si è affidato principalmente alle corse dei due RB, ne hanno risentito.

Nonostante la pesante assenza di Pryor, tuttavia, la prima frazione di gioco è decisamente equilibrata. Il primo quarto finisce 0-0, e nessuno degli attacchi riesce a produrre molto. Tuttavia, i campioni d’Italia in carica si trovano in red zone all’inizio del secondo periodo grazie in particolare alle corse di Dally e vanno in vantaggio con il TD pass dello stesso quarterback americano ricevuto da Santagostino quando mancano 9:54 all’half time.

In attacco Elmi fa vedere molte cose buone, specie uscendo dalla tasca, ma pecca sicuramente di inesperienza e ricerca troppo spesso il big play. Questo porta i Rhinos a non  capitalizzare sulle molte penalità della difesa Seamen.

Il touchdown di vantaggio contribuisce a dare maggior tranquillità alla squadra ospite, il cui attacco si dimostra più fluido.  Dally trova i ricevitori con impressionante costanza e i Seamen accelerano producendo un lunghissimo drive. Esso tuttavia non si conclude con una segnatura a causa di due drop dei ricevitori biancoblu su terzo e quarto down nella red zone dei Rhinos.

La svolta della partita in direzione Seamen arriva quando manca poco più di un minuto all’intervallo lungo: i Rhinos sprecano quanto di buono hanno fatto in difesa e con Bedrush subiscono un fumble, recuperato da Pezza per il touchdown del 14-0.

Il brutto colpo ricevuto a fine primo tempo non scoraggia i Rhinos, che, al ritorno dagli spogliatoi, per la prima volta sembrano far muovere l’attacco e grazie a un passaggio lungo di Elmi per Bonanno e a un trick play arrivano oltre le 30 yard del territorio avversario. I limiti dell’attacco stesso, tuttavia, continuano a vedersi e, nonostante l’abilità di Elmi di sfuggire a situazioni di blitz, i Rhinos sono costretti al turnover on downs.

Tre giocate dopo i Seamen ipotecano già il match, con il lunghissimo lancio da 67 yard di Dally per Di Tunisi che supera il suo marcatore e marcia indisturbato verso l’end zone, fissando il punteggio sul 21-0.

Da quel momento in poi, quel che resta ai campioni d’Italia in carica è unicamente dilagare: il 28-0 arriva con un bel TD pass di Dally in uscita dal blitz, ricevuto da Mattia Binda.

La segnatura finale arriva in seguito al primo intercetto della partita, lanciato da Elmi su un ricevitore in double coverage, viene ritornato dall’americano Bell per quasi 80 yard. L’americano è fermato sulle 3 yard dei Rhinos, ma è solo questione di attimi prima che i Seamen, ad inizio quarto periodo, arrivino al 34-0 per mezzo di un altro TD pass di Dally, il quarto, ricevuto dal liberissimo Fiammenghi.

La sconfitta pesante, in ogni caso, non impedisce ai Rhinos di vedere dei lati positivi, come evidenziato da coach Trabattoni, che a fine match si è detto soddisfatto che la propria squadra abbia retto bene per tutta la durata del primo tempo contro una formazione forte come i Seamen e si è compiaciuto del buon funzionamento del gioco di corsa.

Dal punto di vista statistico i Rhinos chiudono con 146 yard di Total Offense contro le 351 dei Seamen: 99 sono di corsa, 47 di passaggio. Pietro Elmi conclude il match con 35 yard di corsa e 47 di passaggio, da segnalare anche le 32 yard di corsa di Bedrush. Per i Seamen Dally assoluto mattatore del match con 207 yard di passaggio e 4 touchdown.

Sabato prossimo i Rhinos saranno a Bergamo, contro i Lions, nel recupero della terza giornata.

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