I Rhinos tornano da Parma con un pesante 49-0 maturato in buona parte nella seconda frazione di gioco, nonostante una discreta prova dell’attacco seppur con un Kendial Lawrence non proprio al 100% della condizione.
Parte subito bene Parma, che anche se non segna direttamente sul kick off return, riesce comunque ad imbastire un drive da 7 punti finalizzato dalla coppia Monardi-Finadri.
Rhinos che provano a recuperare lo svantaggio ma l’attacco non riesce ad esprimersi ancora a pieno regime, e sul drive successivo Parma va ancora a segno, stavolta con Malpeli Avalli, ed il solito extra point di Alinovi, e a metà del primo quarto si è sul 14-0.
Da qui la reazione Rhinos, con una difesa capace di arginare le sfuriate Panthers ed un attacco che, seppur a fatica, macina gioco, con Silva che seppur sempre sotto pressione riesce comunque a dirigere piuttosto bene l’orchestra.
Partita che fino a pochi minuti dall’intervallo rimane inchiodata sul 14-0 con i Rhinos che hanno la possibilità di accorciare portandosi fino ai paraggi dell’endzone ducale, ma un intercetto di Diaferia in endzone su lancio di Silva (era un 2&goal dalle 7), spezza l’equilibrio.
Parma prima dell’intervallo va ancora a segno, prima con Brewer, ma il touchdown viene annullato per un holding, poi ancora con Brewer, e questa volta è ok, 21-0 e intervallo.
Nella seconda frazione di gioco i Rhinos cominciano subito male, Silva fatica a gestire l’attacco per l’enorme pressione della difesa di Parma, Lawrence risente dei postumi delle ultime due settimane in giro per il mondo, ed il risultato è l’attacco non riesce a muovere palla, mentre i Panthers, con il solito Malpeli Avalli, piazzano alla prima azione dopo il punt, una corsa da 40 yard diretta in touchdown, 28-0.
Ancora a secco l’attacco Rhinos sul drive successivo, mentre Parma tra una penalità e l’altra riesce comunque a fare campo ed a segnare ancora, stavolta è Ghirotti a ricevere un pass da 34 yard di Monardi, ed il risultato diventa sempre più pesante, 35-0.
Rhinos tuttavia che non mollano, e nonostante altri due touchdown nel quarto periodo subiti da attacco e special team (punt return di Brewer e intercetto ritornato in endzone da Shkreli) cercano comunque di fare gioco, e di tentare almeno di andare a segno, ma, complice anche l’infortunio nel terzo quarto al capitano Andrea Menechini (offensive linemen) il risultato non è destinato a sorridere ai neroarancio che alla fine incassano un pesantissimo 49-0.
Nel complesso la squadra è apparsa in miglioramento rispetto alla prima uscita a Torino, in particolar modo l’attacco, anche con un Lawrence a servizio ridotto, è riuscito ad essere più produttivo (Silva 9 su 21 per 150 yard circa, macchiate però da due intercetti). La difesa ha invece presentato un paio di sbavature, sia all’inizio (proprio come a Torino) che a fine secondo quarto.
Panthers che si confermano squadra compatta e pratica e che hanno condotto tenendo la partita in pugno fin dall’inizio.
Per i Rhinos tanto da lavorare, si sapeva, ma la squadra ha lottato dall’inizio alla fine uscendo comunque a testa alta, i giovani e gli esordienti avranno sicuramente modo di rifarsi durante il campionato, se riusciranno comunque a mantenere la concentrazione che hanno messo in campo contro la corazzata ducale, soprattutto nella prima metà di gioco.