I Sampla Belting Rhinos Milano festeggiano l’American Day (in occasione della festa di San Patrizio) con una perentoria vittoria 46 a 30 contro i Lazio Marines. Capitolini sempre in inseguire e lombardi implacabili con un attacco che finalemnte gioca una prestazione convincente, senza fare regali e capitalizzando ogni occasione.
MVP della partita il quarterback Taylor Harris, che ha dimenticato presto l’opaca prestazione di Bolzano della settimana scorsa, ha lanciato per oltre 300 yard (una delle migliori prestazioni di sempre nella storia della franchigia) e 5 touchdown, smistando palloni su sei ricevitori diversi.
Ottima anche la prima partita casalinga di Lane Olson, il ragazzotto dell’Illinois ha davvero giganteggiato nel doppio ruolo: in attacco ha segnato ben 2 mete ed in difesa è stato autore di molti placcaggi. Olson non si è mai risparmiato, mostrando di essere in grande condizione fisica. Massimo supporto è arrivato da Luca Catalano (un veterano che sta vivendo un incredibile inizio stagione) e da Giacomo Bonanno (vera spina nel fianco della difesa capitolina). Un importante segnale arriva a coach Brian Gaylor, da Gabriele Arioli, l’azzurro ha ritrovato feeling con il suo quarterback ed è anche andato a segno con una bella ricezione. In questo lungo campionato Arioli costituisce un’arma in più. Il gioco di corsa è stato certamente meno redditizio rispetto alla trasferta di Bolzano, alla fine saranno solo 89 le yard guadagnate sulla terra, ma ha costretto gli ospiti a chiudersi, permettendo ai ricevitori arancio-nero di trovare spazi per gli affondi.
La difesa, vero punto di forza della squadra meneghina in questo avvio di giornata, è incappata in un pericoloso calo di concentrazione che ha permesso ai Lazio Marines di tornare dal 40-14 fino al 46 a 30. A parte una sgaloppata di oltre 60 yard, la difesa di coach Roberto D’Ambrosio non ha subito “big play” dell’avversario, però è andata in affanno sul finale di stagione a risultato acquisito. La secondaria ha fatto vedere delle buone cose (3 intercetti non sono pochi, e l’ultimo di Jamal Schulters ha chiuso ogni velleità di rimonta) alternandole tuttavia a qualche distrazione. Del resto l’attacco dei Marines Lazio ha mosso bene la palla nel secondo tempo.
In sintesi la prova corale della squadra è stata di assoluto rispetto: “Il risultato non rispecchia i veri valori in campo” dice il capo allenatore Roberto D’Ambrosio ai microfoni di Radio Bocconi a fine partita, “ma ho visto un attacco cinico che non ha sbagliato nulla e ha girato molto meglio delle prime uscite”.
Prossimo appuntamento dopo la pausa, l’atteso derby di Milano contro i Seamen.