Wi-Mi Classic 2017, trionfo Rhinos!

Mentre la prima squadra lottava a Thonon per la conquista dell’EFL Bowl, mancato per un nulla, i giovani Under19 coadiuvati da Duchi Ferrara e Seamen Milano riuscivano nella grande impresa di battere i Danube Dragons (14-8) nella terza edizione del Wi-Mi Classic 2017 in quel di Vienna.

L’unione temporanea di queste tre squadre ha dato i suoi frutti sia dentro che fuori dal campo, queste le parole di Fabio Castelvetri, Team Manager del programma Youth Tackle dei Rhinos Milano, dal quale è partita questa meravigliosa iniziativa.

Tutto nasce un paio di anni fa, da un contatto con la squadra viennese dei Danube Dragons, e riguarda le rispettive formazioni U17. La prima edizione, che ho battezzato Wi-Mi Classic, dalle prime due lettere delle città coinvolte (Wien e Milano) si è svolta nel giugno 2015 a Vienna. I giovani Rhinos, alla loro prima esperienza a 11 e con molti giocatori provenienti direttamente dalla flag, incassarono allora una pesante sconfitta sul campo (0-37), ma vissero un’eccezionale esperienza sia sul piano sportivo che sul piano sociale, dato che la formula prevede che i ragazzi vengano ospitati la sera precedente la partita presso le famiglie della squadra di casa. La visita congiunta della città e la cena del sabato a squadre riunite rappresentano infatti il momento saliente del Wi-Mi Classic e danno ai ragazzi la possibilità di visitare una città affascinante e di conoscere una cultura ed un modo di vivere diversi dai propri.
Nel 2016 i Rhinos hanno ricambiato, ospitando i Dragons a Milano, con le stesse modalità. Al termine di una partita combattutissima il risultato dette nuovamente ragione ai Dragons, ma lo scarto fu di soli due punti (16-14) a dimostrare la crescita tecnica ed agonistica dei Rinocerontini, nonostante l’impegno nella stagione Flag. In ogni caso, l’entusiasmo per la seconda edizione dell’evento sancì la volontà di renderlo un evento periodico, per dare la possibilità a tutti i giocatori delle giovanili delle due società di parteciparvi. Nel 2017, quindi, è stato nuovamente il turno dei Rhinos di andare a Vienna, con l’obiettivo non troppo nascosto di ritornare con un successo anche agonistico. Come noto, però, quando si parla di giovanili le situazioni individuali possono variare anche considerevolmente di anno in anno e quindi, per ragioni varie (in primis di tipo scolastico) i Rhinos hanno esteso l’invito a partecipare alla trasferta anche a Duchi Ferrara e Seamen Milano, due squadre con le quali erano già in corso programmi di collaborazione sportiva.
Dopo un programma concordato di allenamenti congiunti ed un fitto coordinamento tecnico-logistico, la squadra è partita per una inedita trasferta, riunita sotto le insegne dei Rhinos, ma fiera di rappresentare comunque le squadre di rispettiva appartenenza. Di particolare soddisfazione personale, la fraterna sintonia sviluppatasi allenamento dopo allenamento fra ragazzi che normalmente si vedono come avversari, e che è culminata nella ottima prestazione di domenica pomeriggio, quando dopo una prima metà decisamente al di sotto delle nostre potenzialità e conclusasi con i Dragons in vantaggio per 8 a 6, l’attacco si è finalmente registrato ed ha allungato per segnare, trasformando da 2, la meta che ha portato il punteggio sul 14-8. Eccezionale performance della difesa, che ha intercettato per ben due volte il QB austriaco, tarpando i tentativi di rimonta dei Dragons, ma soprattutto ha inchiodato il loro attacco a dieci yard dalla nostra meta a fine partita, impedendo loro di segnare e riconsegnando la palla all’attacco, che inginocchiandosi ha sancito la fine della partita e la prima vittoria dei Rhinos nel Wi-Mi Classic.

Vorrei sottolineare anche la buona prestazione del coaching staff, composto da allenatori provenienti da tutte e tre le squadre (per i Rhinos Pietro Marotta e Francesco Gaudio; per i Seamen Marco Polizzi, Ambrogio Azuma, Francesco Cigoli ed Erica Nicola; per le Aquile Andrea Golfieri) che è riuscito nonostante lo scarso tempo a disposizione ad assimilare ed applicare efficacemente il playbook messo a disposizione dallo staff Rhinos.
Una nota doverosa di ringraziamento ai genitori, in particolare in questa occasione a quelli dei Dragons, che hanno confermato la squisitezza della loro ospitalità, accogliendo i nostri ragazzi nelle proprie case con grande simpatia e generosità.

In chiusura, due parole sulla collaborazione fra le tre squadre, un esempio credo raro di disponibilità e buon senso a beneficio dei giovani atleti, che in questo modo hanno la possibilità di vivere ed assimilare in prima persona principi di sportività e collaborazione con ragazzi diversi da loro solo per i colori del casco o della maglia.”

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