Il ritorno di Alessandro Sarris, già pronto per la stagione!

Per un Samir El Negro che saluta i Rhinos per Monterey c’è un Alessandro Sarris che torna al quartier generale, dopo l’esperienza oltre oceano con Arcata, già pronto e carico sia per l’imminente stagione Under19 che per la IFL 2017, qualora arrivasse la chiamata. In questa intervista ci racconta la sua avventura americana, le impressioni/sensazioni per la stagione in arrivo e gli obiettivi che si è prefissato.

Tornato ai Rhinos quali sono gli obiettivi e le aspettative per la stagione in arrivo?
Quest’anno sarà un anno pieno di football per me. Adesso mi sto preparando per il campionato Under 19, poi darò il mio contributo anche in prima squadra se sarò chiamato. In entrambi i campionati le aspettative e gli obbiettivi da raggiungere sono molto alti. In Under 19 abbiamo un ottimo potenziale. Tra i rientri di noi 4 “Americani”, i giocatori in prestito dagli Skorpions e quelli dell’anno scorso, il livello è ottimo. Buono anche il team building, si sta creando un gruppo affiatato e voglioso di dare il massimo. Personalmente ho tantissima voglia di giocare. Giocare a 9 mi spiazza ancora un po’ ma non importa, sono stato fermo troppo a lungo e non vedo l’ora che il campionato inizi. So di poter fare bene e che le aspettative da parte di coach, compagni e società sono molto alte. Non voglio deluderli e deludermi.
Per quanto riguarda la prima squadra, l’anno scorso il livello si è alzato tantissimo e quest’anno nessuno vuole essere da meno. Mi piacerebbe riuscire a farmi valere anche qui e, perché no, faticare e lottare per avere un posto da titolare.

Girone A U19 di ferro, cosa ne pensi e dove pensi che i Rhinos possano arrivare?
Girone molto tosto. Non sarà facile ma,come ho detto prima, abbiamo voglia e personale per andare lontano. Stiamo lavorando duramente con i coaches e puntiamo tutti allo Young Bowl.

Cosa ti porti dall’esperienza ad Arcata?
L’esperienza in Arcata mi ha dato tanto sia sul campo che fuori. Ho avuto un assaggio della vita e del football negli States. Mi sono divertito ma ho anche appreso cosa significa “to work hard” per loro.
Il team non era uno dei migliori del campionato e ciò mi ha permesso di fare tanta esperienza. I miei compagni di squadra mi hanno fatto sentire parte del gruppo fin da subito. Coach e team sono rimasti molto colpiti di avere un “Exchange Student” che sapesse giocare a football. Ho avuto una buonissima stagione giocando tra OLB e WR. Ho fatto 97 placcaggi in 7 partite e, inaspettatamente, ho ricevuto l’ “All County Honors” come OLB. Un premio che danno ai miglior 11 giocatori di attacco e 11 di difesa della Contea.
La stagione è terminata verso Novembre. Per il resto dell’anno sono andato in palestra e ho fatto atletica con i miei compagni di squadra. Ciò mi ha permesso di migliorare sulla tecnica di corsa e velocizzarmi, guadagnando anche 17 kg.
Fuori dal football, ho fatto tantissime amicizie con persone proveniente da tutto il mondo, ho viaggiato molto e ho preso il diploma americano con una ottima media.
E’ stato un anno fantastico e un’esperienza che consiglio a tutti e spero di rifare in futuro al College.

Sappiamo che sei un giocatore polivalente, che ruolo ricoprirai quest’anno?
In Under 19 quest’anno ricoprirò diversi ruoli, sia in attacco che in difesa. In difesa sono un OLB o S, in base agli schemi. In attacco invece ho girato molto negli ultimi allenamenti giocando come TE, RB e WR.
Per la Prima invece non so ancora. Voglio vedere come va la stagione in Under 19 e parlare con i coach. L’unica cosa che so è che giocherò in difesa.

Dagli States hai seguito la cavalcata dei Rhinos? Cosa hai provato?
Ho seguito la stagione dell’anno scorso sui social network. Mi è risultato complicato guardare le partite a causa del jet lag.
Mi sono esaltato tantissimo in 2 momenti in particolare:
il primo è stato quando ho scoperto che Ricciardulli ha giocato ad Humboldt State University. Infatti HSU è in Arcata!!! Giocavamo le partite in casa sul loro campo da gioco e ho visto tutte le loro partite! Tutti i miei compagni di squadra conoscevano Ricciardulli e mi hanno detto che era un ottimo giocatore anche lì.
Il secondo, scontato a dirlo, è stato quando ho sentito che avevano vinto la finale. Era da tanto che si aspettava quella vittoria.

Nella stagione 2015 ti abbiamo visto in campo con la prima squadra, è il tuo obiettivo principale per la stagione che sta arrivando?
Come ho detto prima mi piacerebbe tantissimo riuscire ad avere un posto, anche se piccolo, nella Prima Squadra. Ho già fatto un anno ma so di dover partire dal basso e di impegnarmi duramente per ottenere ciò che voglio.

Samir intraprenderà l’avventura Stelle Strisce con Monterey, lo hai già sentito dandogli qualche consiglio?
Ho incontrato Samir prima che lui partisse. Abbiamo parlato della sua esperienza. Mi è sembrato sicuro di sè e di quello che doveva fare. Gli auguri un grosso in bocca al lupo e non vedo l’ora di vedere i suoi risultati.

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