Comunicato Stampa editoriale Panthers.it

Comunicato Stampa

I Rhinos Milano intendono manifestare la propria delusione per quanto scritto nell’ editoriale di Ugo Bonvicini, pubblicato su www.panthers.it e ripreso nelle pagine social dei Panthers, dal quale riportiamo uno stralcio:

– Vedi amore mio, alle volte nella vita ci sono delle ingiustizie, certe volte sono grandi e certe piccole, per quelle grandi vai dalla polizia, per quelle piccole cerchi di combatterle da solo. Questa qui è una piccola, è roba da imbroglioni, come quelli che all’autogrill giocano con le tre carte, sai che te li ho fatti vedere l’altra domenica?
Sai come i bambini che vogliono sempre vincere anche quando non sono bravi o quando uno copia a scuola? Mica chiami la polizia no?

– Beh ma allora fatelo anche voi! Io lo farei allora!
E saresti contento di vincere imbrogliando? Ti darebbe soddisfazione a vincere così? Cosa ci guadagneresti? Non ci danno mica dei soldi alla fine, solo una medaglietta ed un coppa e poi tutte le volte che la guardi sai che sei stato un imbroglione, no guarda non è bello così, molto meglio cercare di vincere con i tuoi amici piuttosto che con un cacciatore di canguri.

Ora, non conosciamo il Sig. Bonvicini e non sappiamo a che titolo rappresenti i Panthers. Abbiamo invero letto una timida presa di distanza di alcuni tesserati Panthers che precisavano che non sono i Rhinos ad imbrogliare quanto la norma sugli oriundi ad essere lacunosa.

Ci è spiaciuto non leggere medesima precisazione da parte dei massimi rappresentanti dei Panthers, squadra che credevamo non incline ad infangare senza motivo una società che si è sempre comportata in maniera sportiva ed amichevole nei loro confronti, oltre che rispettosa dei regolamenti federali.

Sebbene siano facilmente individuabili gli estremi per un deferimento alla Corte Federale (dichiarazioni lesive del prestigio e della onorabilità degli Organi federali, di società e tesserati, ex Art. 15 comma 2° del Regolamento di Giustizia e Disciplina FIDAF), preferiamo evitare di intraprendere questo percorso, sia perché non abbiamo tempo, sia perché crediamo che gli organi interni a FIDAF abbiano altre priorità da gestire.

Ed in ultima analisi è il Sig. Bonvicini stesso che ci insegna che per qualche piccolo torto subito, non si va dalla polizia, ma è sufficiente indignarsi pubblicamente. Sarebbe importante avere un motivo OGGETTIVO per poterlo fare, aggiungiamo noi.

Ufficio Stampa Rhinos Milano

PS: se l’intento era quello di screditarci o farci passare per poco corretti, speriamo che non sia avvenuto.

Se invece l’idea era quella di trascinarci in una bagarre senza fine… beh non ci sarà nemmeno un solo commento alla vicenda oltre a questo comunicato.

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