Fabio De Paoli: una vita di sport, una vita in neroarancio. L'intervista

Imprenditore di successo con la Sampla Belting (main sponsor dei Rhinos Milano) e poliedrico uomo di sport, con il cuore che batte per i neroarancio, di cui è stato anche presidente: parliamo di Fabio de Paoli. Abbiamo avuto il piacere di fargli un’intervista a 360 gradi, per saperne di più sulla sua storia nel football e sulla sua passione per la palla ovale, ma anche per chiedergli le sue impressioni sugli ultimi successi Rhinos, a livello sia giovanile che di prima squadra.Fabio De Paoli, una vita nello sport, e una vita nel football: come giocatore, allenatore, dirigente, sponsor. Ci racconti le tappe fondamentali della tua “carriera” in questo mondo?

Lo sport ha questo bellissimo rapporto con la vita. La sfida, il dimostrare qualcosa agli altri nella competizione ma soprattutto a se stessi. La passione poi ti porta ad evolverti  ed una volta che il “fisico” non ti supporta piu’ , si  cerca di rimanere negli ambiti che ti appassionano e dove pensi i tuoi suggerimenti possano significare qualcosa. E’ naturale poi cercare di contribuire, anche economicamente per quanto possibile alla realizzazione di quello che si ritiene un progetto valido anche dal punto di vista pubblicitario vista la crescita in popolarità del nostro sport.

Come hai scoperto il football e cosa ti ha spinto a provare a giocarci? Cosa ti ha fatto appassionare in particolare a questo sport?

“Colpa” dei Rhinos!  Nel lontano ‘82 a Crescenzago era partito il camp AIFA organizzato dai rinoceronti  ed io , con molti altri che poi sono stati giocatori con me o contro di me, non potevamo credere di  poter imparare il fooball e ripercorrere le gesta dei ragazzi  “All American “che Guido Bagatta commentava in televisione…

Il momento più bello della tua carriera da giocatore e quello più bello in genere riguardante il football.

La mia esperienza di giocatore e’ stata abbastanza breve, il militare ed il lavoro poi in giro per il mondo fin da giovane non mi hanno permesso di prolungarla oltre quattro bellissimi anni. Tra i momenti migliori sicuramente ricordo la vittoria del campionato di allora seconda divisione (non ho mai giocato in prima,non ero cosi’ bravo) con i Seahawks di Bellusco ed aver fondato con la “colpevole” partecipazione di coach Capelli ed altri amici i Beavers Cormano, con tanto di squadra femminile nel lontano 1985.

Segui anche la NFL? Hai una squadra preferita in particolare?

Si certamente.Per motivi di studio ho vissuto  qualche anno a Philadelphia, inevitabile vedendo le partite non appassionarsi agli Eagles di Jaworsky… Adesso che passo piu’ tempo per lavoro  a Buffalo non posso non provare simpatia per i Bills, anche se vedo poche partite, non sopporto che mi si congeli la birra allo stadio!…

Come sei arrivato ai Rhinos Milano da allenatore e cosa ti ha convinto, in seguito, a restarci in qualità di socio?

Sono arrivato a Rhinos via Falcons ,dove seguivo l’attacco della under 18, aiutando prima i ragazzi ,poi come assistant coach dell’attacco in IFL di coach Gaylor. ho trovato un ambiente di grandi appassionati che aveva bisogno di un po’ di ristrutturazione ed un piccolo boost, mi sono quindi messo a disposizione.

Negli ultimi anni, a partire dal periodo della tua presidenza, i Rhinos sono stati protagonisti di grandi risultati per quanto riguarda il settore giovanile, culminati con la vittoria del campionato Under 16 di quest’inverno. Quanto ti rendono orgogliosi questi risultati?

Moltissimo.Ho sempre creduto al progetto giovani dei Rhinos,certo non e’ stato facile portare avanti il progetto  qualche anno fa, ma ci sono persone straordinarie, veri appassionati che dedicano ogni minuto del loro tempo libero dietro questi risultati fondamentali per la crescita dei Rhinos ed in generale del nostro sport . Aumentare i giovani tesserati ed appassionarli al football strappandoli dall’onnipresente calcio , assicuro,  è difficilissimo!

Anche la prima squadra è migliorata moltissimo e ha acquisito la qualificazione matematica ai playoff, dove credi che possa arrivare?

Lo scorso anno si e’ scelto di dare la possibilità ai giovani, che venivano dai campionati under, di giocare con continuità, una decisone a lungo termine che sapevamo difficilmente ci avrebbe portato  molto avanti nel campionato. Il coaching staff poi si e’ formato ex novo e si e’ amalgamato strada facendo. Quest’anno con alcuni innesti di ottimo valore tecnico, due bravi ,in tutti i sensi, ragazzi americani e la crescita generale, stiamo facendo un grande campionato. Personalmente penso si possa puntare molto in alto, ma non faccio pronostici; nel football gli equilibri cambiano in un attimo.

Fabio De Paoli non è solo football. Tra le tue passioni ci sono anche il rally, lo sci, la vela. Che cos’è per te lo sport?

Si sei ben informato, ho fatto molti sport , mi piace cambiare e provare cose nuove, sfide diverse, ogni disciplina e’ unica ed appassionante.  Alcuni agonisticamente  anche con ottimi risultati, nella squadra nazionale italiana di short track su ghiaccio ,per esempio,  o nella vela partecipando ai primi passi del Moro di Venezia in Coppa America. Altri non sono andati altrettanto bene nei risultati ma in realta’ lo scopo e’ sempre stato divertirsi e curiosare, adesso alla mia età  mi resta da provare il curling… (ride)

Sampla Belting, l’azienda di famiglia. E’ un caso che il colore sia neroarancio?

Si sicuramente visto che i colori risalgono ad oltre 60 anni fa e il nero e’ poi diventato grigio scuro..…ma ci sono poi colori più belli?

I Rhinos sono da sempre una società molto attenta a impartire ai propri tesserati, specie giovani, importanti valori sportivi di correttezza e lealtà. Quali sono, per te, gli ideali e i valori che lo sport deve comunicare?

In generale, sappiamo tutti quanto lo sport sia importante per la crescita di un ragazzo sotto tutti i punti di vista. Un valore però intrinseco nello sport del football e che  i Rhinos hanno il dovere di trasferire ai giovani è il concetto di fratellanza, unione ed in alcuni casi anche di dipendenza e fiducia degli uni dagli altri. L’essere parte di un meccanismo che funziona bene solo se il singolo, di qualsiasi  talento sia dotato,  si renda  disponibile a sacrificarsi per il gruppo se e quando necessario. Per me sono valori unici.

Da ultimo, un pronostico per il derby di Sabato?

Il pronostico che mi sento di azzeccare e’ che sara’ una partita  bella e combattuta, due squadre quest’anno molto forti nel girone oggettivamente  piu’tosto.Uno spettacolo insomma… poi  sappiamo tutti che la palla e’ ovale…

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