Giaguari-Rhinos: Match Preview

E’ calato il sipario sul girone d’andata dell’Italian Football League 2015. I Rhinos Milano l’hanno chiuso con un record di 2 vittorie e 3 sconfitte edimostrando a tutti, nonostante il record di aver fatto notevoli progressi rispetto agli ultimi anni, nella cornice di un campionato comunque equilibratissimo. Nessuno avrebbe avuto troppo da recriminare, infatti, se la squadra milanese, con qualche accorgimento in più, fosse arrivata a questo punto con un record di 4-1. Così tuttavia non è stato, e il team di coach Trabattoni si trova davanti ad un match, quello di ritorno contro i Giaguari allo stadio Primo Nebiolo di Torino (Sabato alle 21), importantissimo per la corsa ai playoff. 

La situazione di classifica, infatti, vede i Rhinos occupare l’ultimo posto utile per la postseason (2 partite dietro il terzetto di testa), con un match di vantaggio rispetto ai Giaguari, che la scorsa settimana hanno battuto 20-0 i Lions Bergamo, aggiudicandosi la prima vittoria della stagione. Una vittoria dei Rhinos a Torino significherebbe lasciarsi gli avversari dietro: due partite di distanza con gli scontri diretti a sfavore sono estremamente difficili da recuperare quando le giornate alla fine del campionato sono 4. Viceversa, l’eventuale vittoria dei Giaguari renderebbe il tutto molto più incerto, con le due squadre alla pari (e il tiebreaker a una o all’altra a seconda della differenza punti, che in questo momento vede i Rhinos a +15) in vista dello sprint finale.

Sarà fondamentale dunque la vittoria per i neroarancio, e questa vittoria dovrà necessariamente passare per una ripetizione della buona prestazione dell’andata, nella quale i Rhinos hanno espresso probabilmente la loro miglior partita a livello di fondamentali del campionato (salvo un numero eccessivo di yard di penalità). Si riparte, però, con qualche certezza acquisita in più rispetto all’opening game: ovviamente la qualità di T.J. Pryor, che fa vedere grandissimi numeri partita dopo partita, e l’ottima intesa che il QB americano ha con il parco ricevitori (Bonanno, Arioli, Gavazzi ma non solo), ma anche il costante miglioramento della difesa. Inoltre nella sconfitta contro i Panthers si è visto il breakout di Parker Orms: se questo fosse definitivo e l’americano avesse definitivamente ingranato le marce alte, i Rhinos potrebbero davvero essere una squadra in grado di fare molta paura.

Però un miglioramento totale non potrà prescindere da un miglioramento degli special team, che in due sconfitte su tre hanno concesso una safety ad inizio partita agli avversari e che, nella brutta prestazione di Parma, hanno spostato l’ago della bilancia di fatto di 10 punti a favore dei ducali (tra la safety, il fumble su punt recuperato in TD e il PAT sbagliato a fine partita). La squadra ha lavorato molto su questi fondamentali in settimana, e d’altronde in altre partite gli ST Rhinos hanno già avuto modo di dimostrare il loro reale valore.

In difesa, il pericolo maggiore, come all’andata, arriva dalle corse di RJ Jackson più che dal gioco aereo di Torino: nell’opening game però, la difesa neroarancio (nona in campionato come rushing defense) era riuscita benissimo ad arginare l’americano.

Questa partita, senza troppi fronzoli, si può considerare il crocevia del campionato per i Rhinos: una vittoria darebbe alla squadra, oltre che mezzo posto ai playoff, la possibilità di lavorare con maggiore tranquillità nelle ultime 4 partite della regular season. Perdere, invece, complicherebbe e di molto le cose. Quello che ci si aspetta dai Rhinos è una prova di forza anche psicologica dopo una sconfitta che ha lasciato l’amaro in bocca come quella della settimana scorsa: con la giusta reazione ed una rinnovata attenzione ai fondamentali, sui quali la squadra lavora dalla offseason, l’inerzia della stagione potrebbe cambiare. E allora ci sarà da divertirsi.

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