Rhinos Seamen 2014

Rhinos-Seamen: il derby della verità

Sono passate due settimane dall’ultima partita giocata dai Rhinos Milano. Due settimane in cui la squadra e il coaching staff hanno avuto modo di riflettere su quanto di positivo e di negativo si è visto nei Week 1 e 2, nonché di consolidare l’intesa all’interno dei singoli reparti. L’obiettivo principale: cercare quella continuità di prestazioni che consente ad un team di affermarsi come pericoloso in ottica postseason.

E arriva proprio in questo momento, in una settimana che, con le sue indicazioni, può fungere quasi da primo importante crocevia della stagione neroarancio, il sentitissimo derby, in casa contro i campioni d’Italia dei Seamen Milano.

Per le caratteristiche dei cosiddetti “rivalry games”, partite sempre combattute ed imprevedibili, forse cercare di razionalizzare quello che potrà essere ciò che si vedrà in campo si rivelerà poco utile. In ogni caso, i Rhinos possono dire di partire da una certezza, ed importante. La qualità in campo di T.J. Pryor, in grado sia di dimostrare una buona intesa con l’intero parco ricevitori (Bonanno e Gavazzi sono solo due esempi visti nelle prime partite) che di aprire il campo in scrambling con ottime letture della difesa che producono corse molto lunghe. 21 punti nella prima partita e 27 nella seconda, da questo punto di vista, sono sicuramente un dato positivo.

Un’altra certezza, questa volta in negativo, e sulla quale sicuramente si è lavorato molto durante il bye week, è la necessità di limitare le penalità, che hanno tolto 68 yard ai neroarancio nella partita contro i Giaguari e ben  123 a Bolzano.

Per quanto riguarda la difesa, invece, l’interrogativo più grande riguarda l’abilità della squadra di coach Trabattoni di fermare le corse avversarie. Quale difesa si presenterà al Vigorelli Sabato? Quella che ha limitato R.J. Jackson e i rusher di Torino a sole 67 yard o quella che ha concesso ben 277 yard ai Giants, concludendo con 36 punti subiti? La risposta a questa domanda sarà chiave per lo sviluppo del derby, in cui i Rhinos saranno messi alla prova da un gruppo di backs, tra cui spicca l’ex Binda, che nelle prime 3 partite non ha mai messo a segno meno di 100 yard di corsa.

I Seamen, che arrivano al Derby con un record di 2 vittorie e 1 sconfitta, avendo vinto entrambe le partite seguenti al ritorno del QB americano John Dally, hanno dimostrato nelle loro partite alte ambizioni, come d’altronde è normale per la squadra che ha vinto l’ultimo Super Bowl. Ciononostante essi hanno, in determinati momenti, accusato delle amnesie, ed hanno faticato per vincere in casa contro Torino più di quanto avessero fatto i Rhinos. Se i neroarancio dovessero approfittare di questi momenti per colpire con dei big play, la partita potrebbe volgere a loro favore.

In ogni caso, come già detto in precedenza, una partita come questa non si può prevedere: i giocatori di entrambe le squadre saranno carichissimi, il Vigorelli sarà pieno e si preannuncia un ottimo spettacolo. E se i Rhinos dovessero far bene, sicuramente questo sarebbe un messaggio al resto del girone e della lega, in vista della lotta ai playoff.

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