Rhinos, buona la prima! Giaguari battuti 21-6

Inizia con una vittoria la campagna 2015 dei Rhinos Milano nell’Italian Football League. Davanti a un pubblico di più di 400 persone, i neroarancio vendicano lo shutout subito nella scorsa stagione e sconfiggono i Giaguari Torino per 21-6. La squadra di coach Trabattoni ha dimostrato una preparazione atletica decisamente migliore della squadra avversaria ed è stata in controllo del match dall’inizio alla fine.

Protagonista assoluto è T.J. Pryor che nella sua partita di debutto in Italia dopo la fortunata esperienza dell’anno scorso a Nizza non ha deluso le aspettative, producendo 77 yard di  corsa e 162 yard con il gioco aereo e trovandosi al centro di tutti e tre i touchdown della sua compagine. L’americano, aiutato da una offensive line che, pur necessitando ancora di lavoro (come d’altronde è ovvio per un reparto così’ importante e formatosi da così poco), ha fatto sicuramente meglio di quella dell’anno precedente, nonché dalla sua capacità di uscire dalla tasca, leggere la difesa e correre, ha trascinato l’attacco dei neroarancio. Ottima è stata la sua intesa con Giacomo Bonanno, al suo ritorno nei rinoceronti dopo l’esperienza in prestito a Parma culminata con il Super Bowl dello scorso anno. Per il WR milanese 8 ricezioni per 87 yard.

Ma non è stato solo l’attacco ad essere stato protagonista in questa partita. La difesa allenata da Bebo Nori si è dimostrata arcigna e non ha concesso niente agli avversari. La maggior parte delle yard guadagnate dai Giaguari arriva infatti da un paio di big play, uno nel primo e uno nel secondo tempo, ma a parte queste giocate i Rhinos sono stati bravissimi a fermare sia i passaggi di Morelli (poco in forma nella serata) che le corse di T.J. Jackson che, a dispetto delle aspettative, si è trovato a sbattere contro il muro dei Rhinos praticamente ad ogni tentativo di avanzare il pallone. La difesa dei Rhinos è stata anche capace di causare due fumble, che hanno “spezzato le gambe” all’attacco avversario proprio nei momenti in cui sembrava che la squadra piemontese potesse riaprire il match. Entrambi i fumble sono stati causati da sack su Morelli: il primo arriva nella red zone ad inizio terzo quarto, mentre il secondo, intorno alla metà campo dopo un buon inizio di drive, apre la strada al touchdown che di fatto chiude la partita. E’ Tommaso Dick a recuperare quest’ultimo pallone, dopo lo scarico affrettato di Morelli, sotto pressione,  per T. J. Jackson, il quale non riesce, avendo il baricentro già troppo in avanti, a prendere controllo della palla.

I Rhinos, grazie ai recuperi di questi due fumble, vincono la battaglia dei turnover per 2-1 (e l’unica palla persa dalla squadra meneghina è arrivata con un fumble del giovane QB Pietro Elmi, entrato a partita già in cassaforte e che comunque ha fatto vedere una buona prestazione), ribaltando la prestazione disastrosa da questo punto di vista dell’anno scorso.

Buona difesa, nella quale si è distinto un ottimo Parker Orms, linea d’attacco abbastanza solida da concedere libertà a T.J. Pryor, capacità di creare turnover. Questi gli ingredienti della vittoria di Milano, le cui segnature sono arrivate nel primo tempo con due TD pass praticamente uguali, che hanno visto il quarterback americano mettere a segno dei lanci perfetti che hanno superato il difensore e sono stati raccolti dalle abili mani di Bonanno nella parte profonda della end zone, e nel secondo tempo con una corsa in meta dello stesso Pryor da 6 yard. I Giaguari sono riusciti a portare a casa i punti della bandiera solo a pochi secondi dalla fine del match, con una corsa da una yard di Jackson, e anche questi punti sono arrivati non senza fatica, con la difesa dei Rhinos che non perdeva attenzione neanche nel c.d. garbage time.

Nella buona prestazione dei neroarancio, resta comunque un neo: 107 yard di penalità subite sono decisamente molte e la squadra non se ne può permettere altrettante nelle partite future, contro avversari che potrebbero essere maggiormente opportunisti.

In ogni caso, coach Alessandro Trabattoni si è definito molto contento della prestazione dei suoi ragazzi: “Sono contento per questa squadra, che ha lavorato durissimo in sede di precampionato e che è riuscita a mettere insieme una prestazione maiuscola” afferma l’head coach, nel suo secondo anno di reggenza dei Rhinos, e aggiunge “Pur consapevole che questo è ancora l’inizio, sono soddisfatto della prestazione di tutti i miei giocatori, sia in attacco che in difesa. Le prime partite di un campionato sono sempre difficili, e vincere in questo modo così convincente è sicuramente positivo”.

La squadra meneghina, che potrà guardare le restanti partite della giornata IFL, che si giocheranno domani, con la tranquillità di chi ha già fatto il suo lavoro, sarà attesa settimana prossima, a Bolzano, dallo scontro contro i Giants, semifinalisti lo scorso anno. Questi ultimi si presentano in questo 2015 con una difesa molto rafforzata in sede di mercato e un attacco ricco di grandi nomi. Sarà probabilmente la partita della verità, decisiva al fine di vedere dove possono arrivare davvero questi Rhinos Milano.

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