Il punto di Coach Trabattoni a dieci giorni dall'Opening Day

Anche questa lunga offseason sta per finire. Tra pochissimi giorni si accenderanno le luci sulla stagione 2015 dell’Italian Football League e la rinnovata compagine dei Rhinos Milano si prepara a cercare di invertire il recente trend negativo ed avere un ruolo da protagonista nel campionato. Abbiamo parlato con coach Alessandro Trabattoni del lavoro fatto nell’offseason e delle aspettative neroarancio per questa stagione.

Coach Trabattoni, siamo alla vigilia della sua seconda stagione ufficiale come head coach dei Rhinos Milano. Lo scorso anno si è chiuso con un record negativo e in questa offseason si è lavorato molto. Quali sono i punti nei quali avete cercato maggiormente di migliorare rispetto alla precedente stagione?

Tutto considerato, paragonato al mio primo anno nel coaching staff dei Rhinos, si può dire che l’anno scorso è stato positivo. Ben 11 giocatori, tra l’altro nel giro della Nazionale, avevano deciso di lasciare i Rhinos, e ci siamo trovati con un gruppo di ragazzi che, con tantissima volontà e voglia di fare, sono riusciti a portare a casa un record addirittura migliore di quello dell’anno precedente. Quest’anno abbiamo deciso di iniziare prima gli allenamenti dell’offseason e di alzare l’intensità del lavoro, ma specialmente di lavorare sui fondamentali, che a nostro avviso sono la base del gioco del football, per giocare un football semplice e basico, ma efficace.  Questo tipo di lavoro è stato fatto fino a Dicembre, assieme anche a Coach Bommarito che ha dato un ottimo aiuto per ristrutturare le basi di questa squadra, e abbiamo individuato giocatori, anche nuovi, di ottimo talento, per integrarli all’interno di essa.

Cosa ne pensa dei due nuovi innesti dagli Stati Uniti?

In primo luogo, penso che prima dell’atleta, bisogna guardare all’individuo, e da questo punto di vista posso essere solo contentissimo. Devo ringraziare la società dei Rhinos per essersi mossa  ed aver trovato dei ragazzi veramente validi umanamente prima ancora che dal punto di vista atletico, e ne è testimonianza il fatto che si siano messi subito a disposizione del settore giovanile e non abbiano mai perso un allenamento, un’occasione per insegnare qualcosa ai ragazzi. Il loro valore atletico verrà confermato sul campo, però sembrano dei ragazzi molto molto bravi. Il quarterback, T.J. Pryor, è impressionante, molto in gamba specialmente nel leggere le difese, e si è subito messo al 100% a disposizione della squadra e del coaching staff. Sapevamo già che Parker Orms era un guerriero e lo ha dimostrato più volte anche in allenamento, tant’è che a volte lo abbiamo dovuto fermare per evitare che facesse disastri in allenamento. A parte le individualità, comunque, entrambi sono degli ottimi giocatori di squadra. Hanno capito molto bene cos’è il football europeo, soprattutto T.J. che viene da un’esperienza in Francia, e stanno facendo un ottimo lavoro.

Non è arrivato solo un QB molto mobile come T.J. Pryor, ma ci sono stati anche degli innesti nella linea d’attacco, volti a migliorare un attacco che l’anno scorso è stato l’ultimo in classifica come numero di sack subiti.

La società si è mossa bene quest’anno. Non solo ha preso un QB mobile, senza nulla togliere a Giovanni Silva che secondo me lo scorso anno ha fatto un ottimo lavoro e purtroppo, essendo un tipo diverso di quarterback, più “classico”, è stato penalizzato dai problemi della linea d’attacco. Quest’ultima è stata molto potenziata dalla società, che ha fatto molto bene sul mercato aggiungendo il tackle e la guardia titolari della nazionale (Vergani e Fanti) e che, coadiuvando questi nuovi arrivi con la presenza di un QB più veloce, ha fatto di tutto per rendere il mio lavoro il meno difficile possibile.

E poi ci sono il ritorno di Bonanno e la possibilità di avere Arioli dall’inizio della stagione.

Gia l’anno scorso  Arioli aveva dato una mano estrema alla squadra, dando un importante apporto al risultato nel match contro i Warriors Bologna con delle ottime ricezioni. Bonanno è un giocatore di altissimo livello, dal punto di vista umano si è immediatamente messo a disposizione della squadra. Ha capito che il suo cuore batte Rhinos sempre, ed è tornato dopo un’ottima esperienza nei Panthers di Parma a causa di una serie di fattori, non per ultimo quello accademico. Io sono felicissimo perché con Jack ho un bellissimo rapporto, sia in campo che fuori, e perché lui è in grado di dare un grandissimo apporto alla squadra. Oltre a loro due abbiamo la gradita riconferma di Gavazzi, Gementi che da qualche anno è sempre un punto di riferimento per i Rhinos ed è bravissimo a leggere le difese: penso che T.J., oltre ad avere un parco runningback molto buono con Quarzola e Bedrush abbia l’imbarazzo della scelta anche con i ricevitori. Sono convinto che l’attacco possa fare molto bene.

Qual è l’obiettivo per la stagione?

Fare molto meglio dell’anno scorso. Arrivare ai playoff sicuramente, e cercare, all’interno di questi ultimi, di essere protagonisti ed arrivare quanto più lontano possibile.

L’opening day, ricordiamo ai tifosi, sarà il 7 Marzo, contro i Giaguari di Torino.

Esattamente. Sarà una partita importante nella quale cercheremo di prenderci una rivincita per lo scorso campionato, in cui abbiamo affrontato la formazione torinese con un solo americano a causa del fatto che Lawrence, il nostro RB che nella partita precedente aveva corso più di 200 yard, era stato chiamato all’ultimo momento per un tryout dai Kansas City Chiefs, e comunque abbiamo fatto molti errori. Stavolta dobbiamo imparare a crescere da questi errori, non ci saranno scuse, ed è una partita alla quale ci stiamo preparando forse già da settembre, con l’obiettivo di riscattare il risultato della scorsa stagione.

Sarà fondamentale, come sempre, l’apporto del pubblico. I ragazzi giocano per essere guardati, e sicuramente vedere molte persone in tribuna, in uno stadio bello come il Vigorelli, è anche una ragione epr caricarsi maggiormente. Poi è logico che essendo in campo ci si concentra sul campo, però il tifo milanese è caldo e di alto livello. Invito tutti a vedere l’Opening Day perché secondo me quest’anno riusciremo a presentare un’ottima squadra in campo e sarà molto divertente vederci giocare.

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