Il flag football targato Rhinos si prepara alla nuova stagione

La formazione dei Rhinos Milano Under-15
La formazione dei Rhinos Milano Under-15

E’ entrata nel vivo nella serata di Venerdì Scorso, con due vittorie nelle prime amichevoli dell’anno, la preparazione precampionato delle squadre di flag football U13 e U15 dei Rhinos Milano.

Gli avversari, per l’occasione, davanti a una cinquantina di persone sugli spalti del Vigorelli, erano i ragazzi del G-Team di Gallarate. La compagine Under-13 ha portato a casa una partita combattuta con il punteggio di 14-7, mentre meno equilibrato è stato il match dell’ Under-15, che ha visto i neroarancio infliggere uno shutout e prevalere sui ragazzi in blu con il punteggio di 41-0.

E’ stata un’ottima occasione per provare gli schemi e far esordire in partita i numerosi rookie presenti nelle formazioni di entrambe le categorie.  A poco più di un paio di settimane dall’inizio dei campionati, i Rhinos si sentono pronti per dare il massimo e cercare di continuare la striscia positiva delle giovanili neroarancio, vincitrici di titoli nazionali nel Flag Football nel 2012 e 2013 e dello storico scudetto juniores (a 28 anni dalla conquista del precedente) lo scorso anno.

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I Rhinos Under-13

 

Poco prima dell’inizio delle amichevoli, abbiamo intervistato Tommaso Dick, 21enne coach della formazione Under-15, per chiedergli quali sono gli obiettivi di questa stagione e cercare di entrare maggiormente nel mondo del Flag Football targato Rhinos.

Tommaso, coach della difesa, è coadiuvato nello staff dei Rhinos U15 da Luca Pileci, che si occupa dell’attacco, mentre la formazione U13 è allenata da Alessandro Sarris, MVP come giocatore della Finale del campionato juniores 2014.

Ciao Tommaso. I Rhinos confermano, con la vittoria dello scudetto Juniores,  il successo del loro progetto incentrato sulla massima valorizzazione dell’attività giovanile.  Quali sono gli obiettivi e le potenzialità del flag football neroarancio per il 2015?

Le potenzialità della mia squadra, l’Under 15, sono altissime, poiché al suo interno ci sono molti atleti che sono già stati protagonisti del vincente campionato juniores. Mi aspetto molto da questa giovanile, e credo che anche la società pensi lo stesso.

Per il flag football i Rhinos hanno scelto, insieme ad allenatori di esperienza, anche coach giovani che possono sentirsi più “vicini” ai ragazzi che allenano e capirne le problematiche. Tu sei uno di questi, quali credi siano i tuoi punti di forza come allenatore?

Il flag football e il tackle football sono sport completamente diversi, poiché hanno regole e dinamiche di gioco completamente differenti.  Di conseguenza, un coach di tackle football ha il difficile compito di “tradurre” quello che appartiene al suo sport nel flag football. Da questo punto di vista io, che vengo dal flag football, mi sento avvantaggiato. Inoltre la società mi ha scelto anche poiché, frequentando il corso universitario di scienze motorie, sono preparato sull’aspetto strettamente atletico.

Ma il lavoro di un coach di una giovanile non è solo quello di insegnare gli schemi e il gioco in senso stretto, ma anche di impartire dei valori ai ragazzi. Quali sono questi valori?

I due valori principali sono l’onestà/correttezza ma soprattutto il rispetto per l’avversario e per gli arbitri. La cosa che non sopporto io e che non sopporta neanche la società è vedere un nostro atleta prendere in giro gli avversari.  Diciamo sempre che non si tratta di un comportamento da Rhinos: quando un ragazzo indossa la maglietta neroarancio è un Rhino e si deve comportare come tale.

 

 

Non è il tuo primo anno nel coaching staff del flag football Rhinos. Hai qualche aneddoto divertente da raccontarci?

Me ne viene in mente uno.  Appena ho iniziato ad allenare, non mi occupavo ancora dell’Under 15, ma avevo una squadra mista, composta da chi aveva appena iniziato a giocare e da chi non era ancora abbastanza grande per giocare nella juniores. Proprio nella mia prima amichevole con questa squadra “mista”, uno dei nostri ragazzini, Scarpa, ha intercettato un pallone ma ha corso dalla parte sbagliata, arrivando nella nostra end zone per una safety. In quel caso ho apprezzato molto la sportività del coach avversario che ha declinato i due punti, ma soprattutto il fatto che il ragazzino, dopo un momento di forte emozione, abbia immediatamente ritrovato il coraggio e sia rientrato a giocare.

Un consiglio ai genitori che volessero avvicinare il proprio figlio al football, e una ragione per scegliere il football  e in particolare i Rhinos.

La nostra è una società che pone tantissima importanza sulle squadre giovanili, ed è da queste ultime che vengono molti giocatori della nostra prima squadra. Inoltre, dal punto di vista educativo, siamo una garanzia: tutti i nostri coach sono persone di grande esperienza, con alti valori morali , e in grado di formare ottimamente un ragazzo sia dal punto di vista atletico che da quello caratteriale.

Il consiglio che mi sento di dare ai genitori è quello di far venire il proprio figlio qui ad allenarsi. I ragazzi si divertono e fanno movimento: l’allenamento è importantissimo poiché è un momento di socializzazione, ma anche un’occasione per fare attività fisica in un modo che è impossibile fare nelle scuole a causa della mancanza di strutture. Una punizione che non consiglierei mai a un genitore di dare al proprio figlio è proprio quella di proibirgli di allenarsi.

I suddetti consigli e l’invito a scegliere il football e i Rhinos valgono per i genitori dei ragazzi maschi, ma non solo: il football non è uno sport strettamente maschile, vero?

Assolutamente. Fino all’Under-15 le squadre di flag football sono miste, e tra le fila dei Rhinos ci sono delle ragazze che sono dei giocatori davvero ottimi. Inoltre, da poco tempo è presente in Italia un campionato di tackle football femminile, giocato con le regole del campionato juniores, ossia 7 contro 7 e con un sistema di gioco facilitante l’operato di arbitri e giocatrici.

Quand’è l’appuntamento per la prima di campionato del flag football Under-15?

Giocheremo il 14 Marzo a Verona, e con il campionato a formula “bowl”, giocheremo due partite, contro tutte e due le squadre del nostro girone. Ci sarà il derby contro i Seamen Milano e poi il match contro i padroni di casa, i Redskins Verona. Ci sono 14 squadre nel campionato e passeranno alla fase successiva le prime due di ogni girone e le migliori terze.

I Rhinos di flag football Under-13, invece, inizieranno la loro corsa verso il titolo, sempre il 14 marzo, in un girone con i cugini Seamen e i Lions Bergamo.

La regular season è composta da 6 partite, che decreteranno le magnifiche otto squadre ad accedere alla Final Eight, che si giocherà a Grosseto in occasione del ponte della Festa della Repubblica (2 Giugno).

Restate sintonizzati su www.rhinos.it per tutti gli aggiornamenti sul flag football neroarancio

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